Una goliardata tra gente che pedala, Giacomo Nizzolo estrae una camera d'aria e mette al giogo Davide Ballerini. Il comasco della Astana stantuffa sui pedali e traina l'ex campione italiano. Da notare che Ballerini si sta già allenando sulla bici del suo futuro team. Il video è visibile su Instagram.
Interessante intervista di Michele Acquarone che spiega a Velonews come in passato abbia lavorato quotidianamente per migliorare il ciclismo nel suo complesso, è stata la sua mission per 4 anni. "Ho passato ore e ore a discuretere con i tifosi, per capire il movimento. Certo qualche cosa ho fatto e altre non mi sono riuscite". Poi fa alcune riflessioni sul movimento attuale e dice "Nel ciclismo ci sono 2 attori forti: ASO (Amaury Sport Organisation – proprietari del Tour de France e molte altre corse) e l'UCI (International Cycling Union). Queste due istituzioni controllano praticamente tutto e hanno sempre fatto o annullato tutto ciò che volevano. Quindi non è una coincidenza che tutto il denaro e il potere siano divisi tra loro. Oltre ad alcune piccole differenze, si sono sempre sostenuti a vicenda e hanno cercato i propri interessi; e oggi, più che mai, sono allineati lungo l'asse francese. Troppe persone nel ciclismo hanno paura di dirlo, sono troppo preoccupate per la propria carriera o posizione. Ma se il ciclismo professionistico vuole davvero che qualcosa cambi, una terza potenza deve entrare nell'equazione all'interno dello sport - una nuova forza che è in qualche modo un mix di altri organizzatori, squadre e atleti di gara, con una forte componente femminile di ciclismo. Nei miei anni come direttore del Giro, ho cercato di essere il leader di questo terzo potere, cercando di trovare accordi con le squadre, con gli altri organizzatori e con il ciclismo femminile
If we want pro-cycling to become a global sport it’s clear that something must change. I don't have the magic recipe, but I hope my comments help to point in the right direction. 👉🏼 https://t.co/TZoeZQtOfu. Thanks Steve and @velonews for listening with patience.
— Michele Acquarone (@micacquarone) November 22, 2019