C’è grande fermento nel ciclismo, e il Tour de France è la piazza ideale per raccogliere sentimenti e progetti. Tra le tante voci che si ricorrono, ce n’è una che è molto suggestiva, anche per noi italiani, che in materia di squadre non ce la passiamo certamente bene. La Gazprom di Renat Khamidulin potrebbe perdere la sua identità russa e aprirsi al mondo. Una squadra sempre Professional, ma molto più internazionale, con corridori bielorussi, francesi e anche italiani. È chiaro che queste sono solo voci, ma nella grande agorà del Tour circolano con assoluta velocità, e pare proprio che non sia un semplice desiderio, ma dietro ci sia un progetto molto articolato e importante.