Nonostante sia passato qualche giorno, il caso di Rohan Dennis continua a tenere banco sulle strade del Tour. La tv belga, per esempio, rilancia una dichiarazione di Dylan Teuns, suo compagno di squadra alla Bahrain Merida, che dice: «A Dennis erano state promesse migliori attrezzature, kit, bici, ruote, ma nessuna delle promesse è stata mantenuta».
E sui social network si è diffusa, sempre dal Belgio, la voce secondo la quale Dennis potrebbe venir lasciato libero dal 1° agosto, con la possibilità di cambiare squadra.
Interpellato da tuttobiciweb mentre a Gap attende l’arrivo della tappa odierna del Tour, nella quale fra l’altro è in fuga proprio Dylan Teuns, il manager della Bahrain Merida Brent Copeland spiega: «Le parole di Teuns non le ho sentite, non le commento e comunque le rimando al mittente con la massima serenità. Quanto a Dennis, ci siamo presi un po’ tempo: tanto lui quanto noi abbiamo bisogno di riflettere e di capire. In questo momento lui è andato a casa, noi siamo impegnati al Tour: ci ritroveremo dopo la Grande Boucle con il suo procuratore Andrew McQuaid per discutere e fare il punto della situazione».