L’appuntamento è il primo della giornata: ore 10.15 alll’Hotel C Suites di Nimes. Schierati dietro una selva di microfoni Geraint Thomas, Dave Brailsford e Egan Bernal attendono le domande dei giornalisti.
A parlare per primo è Dave Brailsford quando chiedono: non è il solito Tour per il vostro team, come mai?
«Julian Alaphilippe ha innescato una sorta di effetto domino, le sue performance hanno completamente cambiato il corso della Grande Boucle. I suoi successi hanno fatto sì che molti team cambiassero il loro modo di correre. Alaphilippe è la più grande novità di questo Tour. Ora tutte le squadre devono cercare di mettere in difficoltà di Alaphilippe, tenendo d'occhio anche i favoriti per la classifica generale: questo rende la corsa completamente diversa rispetto al passato».
Dica la verità: se lo aspettava?
«Alzi la mano chi lo aveva previsto... Se riuscirà a vincere il Tour, diventerà uno dei più grandi corridori di tutti i tempi."
Ci si aspettava una grande prestazione del Team Ineos sul Tourmalet, ma in realtà è stata la Jumbo-Visma a imporre il suo ritmo mettendo anche in difficoltà Geraint Thomas.
«È chiaro che l’assenza forzata di Chris Froome ha avuto un notevole impatto sulla nostra squadra, ma sono convinto che alla fine la regolarità pagherà. Dobbiamo essere opportunisti e sfruttare ogni occasione».
Decisamente battagliero l’atteggiamento di Geraint Thomas: «Ho avuto una giornata difficile al Tourmalet, ma già ieri mi sono sentito molto meglio e non vedo l'ora di arrivare sulle Alpi. Per vincere il Tour, devi essere lì davanti dall'inizio alla fine e noi ci siamo: dico noi perché io sono secondo e Bernal quinto, quindi penso che il Team Ineos sia in una posizione di forza rispetto agli avversari».
Accanto a lui, Egan Bernal conferma: «Ci sono ancora tante montagne da superare, con una tre giorni alpina davvero durissima. Alaphilippe finora ha fatto un rande Tour, ma noi siamo messi molto bene in classifica, ieri Geraint si è è avvicinato ulteriormente alla maglia gialla e siamo pronti a batterci per la vittoria finale».