Dopo lo straordinario e inatteso successo firmato ieri da Mike Teunissen, la seconda tappa del Tour può già dire molto in chiave classifica generale. La cronosquadre di Bruxelles si annuncia infatti come il primo spartiacque della corsa, soprattutto per i corridori inseriti nelle squadre che paiono meno attrezzate (un nome su tutti, Bardet) che rischiano già di perdere terreno.
Il percorso - sono 27,6 i chilometri da percorrere - prevede la partenza dal Palazzo Reale per affrontare strade sempre molto larghe, con poche curve e un tracciato ideale per esaltare le doti di potenza e coesione delle formazioni più attrezzate per questa specialità. In palio ci sono la maglia gialla (che il suo possessore potrà ragionevolmente portare fino a giovedì) e secondi importanti. L'arrivo sarà spettacolare, con le squadre che saranno immortalate sulla linea con l’Atomium alle loro spalle per una foto indimenticabile.
Incertezza per il pronostico, anche perché in ballo c'è la maglia gialla: la Jumbo Visma è sicuramente molto forte e attrezzata, ha preparato con meticolosità l'appuntamento ma il vantaggio di Teunissen sui rivali è di soli 10 secondi (quelli dell'abbuono di ieri) quindi... la caccia è apertissima.
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