Le squadre Professional e la loro importanza per il mondo del ciclismo sono al centro delle discussioni di queste settimane, con la spada di Damocle della nuova Riforma (la conosceremo a giugno) che incombe su di loro e sul loro futuro. Eppure l'importanza di queste formazioni contiua ad essere ribadita dai risultati pratici, che non possono essere in alcun modo messi in discussione.
Prendiamo il caso della Androni Giocattoli Sidermec che, dopo un inizio di stagione spettacolare, sta disputando davvero un Grande Giro d'Italia. La vetrina rosa ha permesso al team campione d'Italia di mettere ulteriormente in vetrina i suoi gioielli che sono già al centro delle trattative di mercato. Fausto Masnada, che ha vinto una tappa della corsa rosa dopo aver conquistato due frazioni del Tour of the Alps, è destinato al salto di categoria e all'approdo nel WorldTour: su di lui è in pressing la CCC Team.
Chi nel WorldTour ha già corso e potrebbe rientrare dalla porta principale, dopo essere stato rigenerato dalla cura di Gianni Savio e Giovanni Ellena, è Mattia Cattaneo: il bergamasco piace tanto alla Astana.
In rampa di lancio anche Andrea Vendrame che, dopo essersi messo in luce in Francia vincendo una tappa del Circuit de la Sarthe e soprattutto la Tro Bro-Leon (considerata la Roubaix della Bretagna), si è meritato le attenzioni pressanti della Cofidis, ad oggi la più forte delle Professional al mondo e destinata ad entrare nel WorldTour il prossimo anno.
Naturalmente la partenza di questi tre corridori sarà adeguatamente rimpiazzata da altri corridori pronti a crescere e a spiccare il volo: già annunciato l'arrico di Simone Ravanelli, attualmente alla Biesse Carrera e protagonista di un grande Giro dell'Appennino, Gianni Savio ha già messo gli occhi su un giovane talento sudamericano del quale non vuole svelare nemmeno la nazionalità. Affaire a suivre...