È tornato dal collegio, Vincenzo Nibali. È tornato l’altra sera dopo quindici giorni di lavoro sul Teide con il fratello Antonio, Damiano Caruso, Valerio Agnoli, Andrea Garosio e l’austriaco Hermann Pernsteiner. Dal 1° al 15 aprile, per una nuova sessione di lavoro molto importante in chiave Giro d’Italia, e prima di affrontare Tour of the Alps e Liegi-Bastogne-Liegi.
«Sono e siamo molto soddisfatti – dice a tuttobiciweb Paolo Slongo, allenatore del Bahrain Merida e del siciliano in particolare -. Abbiamo lavorato tanto e bene, Vincenzo è soddisfatto e adesso ci apprestiamo a rifinire il lavoro in corsa con assoluta fiducia. Qualche numero? 48 ore di allenamento, 1.337 km percorsi in 11 giorni, 29.280 metri di dislivello e solo in bicicletta sono stati consumati 34.835 kilo calorie. Insomma, abbiamo fatto un buon lavoro, con simulazioni di gara anche dietro moto. Abbiamo fatto tanta qualità e ora dobbiamo andare a rifinire e mettere a punto in corsa». Se poi gli si chiede se si sente più ottimista che cauto, Slongo non ha problemi a dire: «Mi sento soddisfatto e curioso. Sicuramente molto fiducioso».