Continua la nostra marcia di avvicinamento alla Milano-Sanremo in programma sabato 23 Marzo e dopo aver analizzato i risultati del Tour Down Under nell’articolo pubblicato su tuttobiciweb nel mese di gennaio (clicca qui), diamo ora un’occhiata agli ordini d’arrivo delle gare successive alla corsa australiana per capire a che punto sono i campioni pronti ad animare le grandi classiche della primavera.
È doveroso menzionare per primo Elia Viviani (Deceuninck - Quick Step), il quale dopo aver fatto bella mostra della maglia tricolore al Tour Down Under ha proseguito la serie vincente sulle strade australiane andando a trionfare nella Cadel Evans Great Ocean Road Race davanti al beniamino di casa Caleb Ewan (Lotto Soudal). Per il velocista veronese del team Deceuninck - Quick Step è un’ulteriore conferma che lo pone di pieno diritto tra i sicuri favoriti sull’arrivo di Sanremo
In questo botta e risposta tra gli sprinter non è tardata ad arrivare l’affermazione di un altro sicuro pretendente alla Classicissima: Fernando Gaviria (UAE-Emirates). Il colombiano del team UAE-Emirates sulle strade della Vuelta San Juan ha infatti rotto subito il ghiaccio andando a vincere due tappe e ripagando in pieno la fiducia in lui riposta dal nuovo team che lo ha fortemente voluto. Dopo la Vuelta San Juan Gaviria era al via del Giro di Colombia ma al termine della seconda tappa è stato costretto ad abbandonare a causa di un’infezione respiratoria di origine virale, la speranza è che questo intoppo non pregiudichi troppo la sua condizione in vista dei grandi obiettivi della primavera.
Un altro corridore che in Argentina ha particolarmente impressionato, ma dalle caratteristiche diverse rispetto ai due campioni sopra citati, è senza dubbio Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick Step). Degna di nota è l’azione con cui è andato a vincere la seconda tappa (Chimbas - Peri Lago Punta Negra) nella quale dopo aver promosso un attacco in salita in cui solo Nairo Quintana (Movistar Team) e Tiesj Benoot (Lotto Soudal) sono riusciti a resistere, ha proseguito facendo il vuoto in pianura ed andando a vincere davanti al gruppo regolato in volata da Simone Consonni (UAE-Emirates).
L’ottimo stato di forma di Julian Alaphilippe è stato confermato il giorno successivo quando ha bissato il successo in una cronometro di 12 km davanti al nostro Valerio Conti (UAE-Emirates) e al giovanissimo fenomeno belga Remco Evenepoel (Deceuninck - Quick Step). Al termine delle corsa a tappe argentina il francese del team Deceuninck - Quick Step si è classificato al secondo posto dietro a Winner Anacona (Movistar) che con la vittoria nella quinta tappa (San Martín - Alto Colorado) ha messo al sicuro il primo posto nella classifica generale.
Tornando in Europa, dalla Vuelta Valenciana sono arrivati segnali positivi per i colori italiani. Dopo la vittoria nel prologo del norvegese Boasson Hagen, Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) ha infatti trionfato alla grande nella seconda tappa (Alicante – Alicante) mentre il giorno successivo solo il campione olimpico Greg Van Avermaet (CCC Team) ha fatto meglio di lui andando a prendersi la vittoria nella tappa di Quart de Poblet - Chera.
Le ultime due tappe sono andate invece ad Adam Yates (Mitchelton-Scott) che ha preceduto Alejandro Valverde (Movistar) sull’arrivo in salita di Alcala-Alcocebre e al velocista olandese Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma) che in una grande volata ha messo alle spalle Alexander Kristoff (UAE-Emirates) e il nostro Matteo Trentin. La classifica generale è stata vinta da Ion Izaguirre (Astana).
In ottica classiche delle Ardenne segnaliamo ad inizio febbraio le vittorie di Tim Wellens (Lotto Soudal) sulle strade spagnole del Trofeo de Tramuntana e di Michael Woods (Education First) nella seconda tappa dell’Herald Sun Tour, corsa australiana di categoria 2.1.
In questa carrellata di campioni pronti a brillare nelle grandi classiche non dobbiamo trascurare i due fenomeni del ciclocross: Wout van Aert e Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus). Mentre il belga Van Aert, quest’anno accasato presso il Team Jumbo - Visma, non ha brillato come nelle ultime stagioni proprio in virtù di una preparazione che punta a vederlo al top nelle classiche su strada tra marzo e aprile, il suo avversario di sempre ha letteralmente strapazzato gli avversari in ogni gara a cui ha partecipato, andando a riprendersi a fine stagione quella maglia iridata che negli ultimi anni aveva strizzato l’occhio all’avversario belga.
Dopo i trionfi nel ciclocross Van der Poel è chiamato quest’anno a confermare gli ottimi risultati del 2018 che l’hanno visto vincere sei corse su strade tra le quali il campionato nazionale olandese ed ottenere ottimi piazzamenti come il secondo posto alle spalle del nostro Matteo Trentin nel campionato europeo di Glasgow. Grazie alle wild cards pervenute di recente al team Corendon - Circus
il fenomeno olandese sarà quest’anno al via della Gent – Wevelgem, del Giro delle Fiandre e della Amstel Gold Race e c’è da scommettere che il giovane rampollo di casa Van der Poel proverà sin da subito ad imporsi in una grande classica, seguendo così le orme del padre – Adrie Van der Poel - vincitore di classiche monumento come il Giro delle Fiandre e Liegi Bastogne Liegi.
Dopo aver passato così in rassegna gli ordini di arrivo delle maggiori corse disputatesi nelle ultime settimane, non ci resta che darvi appuntamento agli inizi di marzo per delineare in modo sempre più dettagliato il lotto dei pretendenti ad una primavera da primi della classe.