Le vacanze in Oman sono già un ricordo, è tempo di tornare a pedalare per Manuele Boaro che è pronto a mettere nell'armadio la divisa della Bahrain Merida e a sfoderare quella dell'Astana.
«Il 2018 è stato un anno positivo: ho dato il mio contributo per la squadra e sono tornato alla vittoria, la tappa al Tour of Croatia è stata bella e inaspettata. Negli ultimi anni mi sono specializzato nel lavorare per i capitani, soprattutto nelle corse a tappe. Ho dovuto rinunciare al mio spazio ma sono contento del ruolo che mi sono ritagliato e cerco di svolgerlo al meglio. In questo ciclismo non è facile, ogni anno ci sono sempre più corridori che restano a piedi, ma se fai il tuo lavoro al meglio, vieni ripagato» racconta il 31enne di San Zenone degli Ezzelini (TV), che da qualche anno vive a Bergamo con la compagna Chiara e la piccola Matilde.
«Ha 2 anni e mezzo ed è una bimba vivacissima. Quando non sono via per lavoro, cerco di stare il più possibile a casa per godermela visto che cresce così in fretta. Mi riempie la giornata, giochiamo a qualsiasi a cosa, invento cacce al tesoro che ci divertono un mondo. È proprio bello essere papà. Chiara è bravissima, quando sono via so che è tutto sono controllo. Sono contento e tranquillo».
Alla fine dell'anno Manuele lascerà capitan Nibali, da cui ha imparato molto.
«L'anno scorso ho corso praticamente sempre al suo fianco, mentre quest'anno ho disputato solo una corsa insieme al suo gruppo. Vincenzo è un gran capitano, ha dimostrato di andare forte e di avere un carattere fuori dal comune. È stato davvero sfortunato al Tour de France, ma è ritornato in tempi record al livello dei migliori tanto da arrivare vicino alla vittoria al Lombardia, è stato un piacere correre con lui».
E approderà all'Astana, per cui ha firmato un contratto biennale.
«La formazione kazaka si è fatta avanti con buoni propositi e un progetto a lungo termine interessante. Vogliono tornare ai tempi d'oro. Me ne hanno parlato bene in tanti, compreso lo stesso Vincenzo. Ritengo di aver preso la scelta migliore per il mio futuro. Sono pronto a questa nuova avventura».