Tra gli italiani più brillanti al Tour de Guangxi c'è Davide Villella, in luce ieri nella tappa regina che ha chiuso 9° a 18” da Gianni Moscon.
«La stagione è andata abbastanza bene, siamo riusciti a centrare due podi con Miguel Angel Lopez al Giro e alla Vuelta, sono stato d'aiuto e ne sono soddisfatto. Personalmente sono mancato un po' al Lombardia, alla Liegi ero competitivo ma ho dovuto lavorare per Fugslang. Sono ritornato a vincere dopo due anni al Tour of Almaty, una corsa a cui la squadra tiene molto visto che si tiene in Kazakistan» tira le somme il 27enne della Astana.
«Il prossimo anno voglio puntare più in alto. Io penso sempre in grande, ma è difficile visto che il livello è davvero alto. Quali corse ho in mente? Tra le gare più importanti Liegi e Lombardia sono quelle che più mi si addicono, voglio essere protagonista negli ultimi chilometri, vincerle sarebbe un sogno».
E infine il suo pensiero su quest'avventura lontano da casa, l'ultima della stagioen 2018: «Questa è la mia prima volta in Cina, non siamo stati fortunati con il tempo, ma pazienza. Ormai alle vacanze manca davvero poco e di certo andrò in un posto caldo lontano dall'Italia per rilassarmi. Cosa mi ha colpito finora di questo paese? I buffet degli hotel: ho trovato le patatine fritte a colazione, ho già detto tutto».