Vi ricordate Silvan Dillier? Fu splendido secondo alla Parigi-Roubaix, a cui si dovette inchinare al solo Petere Sagan, dopo una lunga fuga e, a mesi di distanza, è ancora all'attacco. Il 28enne svizzero della Ag2r La Mondiale è stato il più combattivo della prima tappa del Tour de Guangxi, ultima corsa World Tour di una stagione sempre più lunga.
«L'anno scorso terminai nella top ten di questa corsa, grazie anche agli abbuoni conquistati andando in fuga. Questa volta vorrei fare lo stesso, è una corsa World Tour, bisogna lottare per le classifiche in palio. Mi piace questa gara, il pubblico è caloroso, i cinesi sono davvero amichevoli e l'organizzazione è di un buon livello. Per essere competitivo a ottobre bisogna essere fresco fisicamente e anche mentalmente, io di testa sono forte. Come tutti non vedo l'ora delle vacanze, ma fino a che non superiamo la linea dell'ultimo traguardo non è finita e darò il massimo» racconta tagliato il traguardo di Beihai.