La voce che lo voleva al via anche alla Vuelta è semplicemente una voce, non accreditata, un po’ forzata, diciamo pure eccessiva. Va bene che Domenico Pozzovivo è tipo infaticabile, che adora il proprio mestiere come pochi, ma vederlo al via nella stessa stagione anche al terzo Grande Giro sarebbe stato troppo perfino per lui.
«Guarda, sono qualche giorno in vacanza, ma il mio è un riposo attivo – racconta a tuttobiciweb il corridore lucano raggiunto telefonicamente -. Dopo il Tour sono stato fermo solo sei giorni, poi ho ripreso a pedalare, con assoluta calma. Adesso sono in Cilento (a Palinuro, ndr) con Valentina. L’altro ieri abbiamo anche festeggiato il nostro anniversario di nozze (tre anni, ndr) e al mattino mi concedo due/tre ore di uscita. Parto piuttosto presto, per cercare di evitare il gran caldo, ma tutto sta procedendo per il meglio».
L’obiettivo per Pozzovivo è arrivare in condizione per il Mondiale di Innsbruck, dove spera ci possa essere anche il suo capitano, Vincenzo Nibali. «Ci siamo messaggiati in questi giorni, mi sembra che tutto stia procedendo per il verso giusto e mi auguro davvero che Enzo possa ancora raccogliere qualche buon risultato da qui a fine stagione».
Il programma di avvicinamento di Pozzovivo è pressoché fatto: torna a correre in Canada, con le prove di WorldTour a Montreal e Quebec, poi programma italiano, con Giro di Toscana e Memorial Pantani.