Proseguono i lavori per l’organizzazione della terza edizione di CosmoBike Show, in programma dal 15 al 18 settembre a Veronafiere (www.cosmobikeshow.com), mentre la manifestazione continua a ricevere la conferma delle aziende (http://www.cosmobikeshow.com/pre-elenco-espositori-cosmobike-show-2017/) tra le più blasonate del mondo della bicicletta, che oggi più che mai esaltano il valore di partecipare a questo evento
Per Philippe Zecchetto, CEO di A.P.G., distributore dei marchi DMT – Diamant, Alé e Cipollini, è una questione di “responsabilità” nei confronti dell’appassionato: “Pur sentendo sempre più forte la necessità di diversificare e ampliare i canali di contatto con la rete vendita e con il pubblico di tutto il mondo, riteniamo l’appuntamento di CosmoBike Show un riferimento centrale e irrinunciabile per molte ragioni, la prima delle quali, e più scontata, è quella del "contatto diretto" con l’appassionato, colui che muove tutto e dà il senso stesso al nostro lavoro. Sappiamo bene che lavorare per le nicchie di appassionati è anzitutto una responsabilità, che ogni volta va dimostrata in maniera diretta. C’è inoltre un aspetto particolare - continua Zecchetto- che ci fa apprezzare questo appuntamento: noi giochiamo veramente in casa. A pensarci bene è un altro motivo di responsabilità, essendo sensibili nei confronti della nostra storia, dei nostri valori, orgogliosi d’innestarci nel solco di una nobile civiltà fatta anzitutto di serietà e grande cultura del lavoro”.
La fiera è evento, ma è anche – e soprattutto – lo strumento per eccellenza di promozione per le aziende, uno strumento che sempre più operatori comprendono e fanno fruttare al meglio.
Per le aziende come Wilier Triestina, che mettono il cliente al centro della propria politica aziendale, CosmoBike Show resta un momento centrale. “Dopo l’esperienza più che positiva dell’edizione 2016, dove abbiamo celebrato i nostri primi 110 anni di storia, abbiamo confermato - dichiara Andrea Gastaldello, Amministratore Delegato di Wilier Triestina - senza esitazioni la presenza al CosmoBike Show di Verona. La fiera resta ancora un momento centrale del nostro percorso lavorativo perché l'incontro e il confronto sono messi al centro delle nostre attenzioni. Crediamo sia fondamentale parlare con i ciclisti e gli appassionati dello sport: interagire con loro, essere esposti alle loro critiche e ai loro consigli, far toccare con mano i nostri modelli, magari dando loro la possibilità di testarli nelle aree dedicate. Mettere nel nostro bagaglio conoscitivo queste esperienze è indispensabile per creare un prodotto appetibile, non possiamo certo rinunciare a tutto questo".
Un investimento che ritorna quindi in tempi diversi: nell’immediato con la conoscenza di nuovi clienti e il contatto diretto col pubblico, che può vedere dal vivo la gamma completa di ciascun marchio e vivere a pieno l’elevata componente emozionale che è dietro all’acquisto di una bicicletta, di un componente o di un outfit tecnico.
E’ di questo avviso anche Alessia Piccolo, General Manager di A.P.G. srl, produttore del marchio di abbigliamento ALE’, che ha fatto della propria passione per il ciclismo il suo lavoro: “CosmoBike Show è un appuntamento in casa nostra per noi irrinunciabile. Ci permette davvero di avere il contatto con gli appassionati ai quali dimostrare tutta la nostra passione tradotta in prodotti che rispondano a qualsiasi loro esigenza. E’ anche un momento attraverso il quale auspichiamo di far crescere ulteriormente il ciclismo femminile, frangente nel quale mi sento particolarmente impegnata. Le donne che pedalano sono in costante crescita e non mancheremo certo di dar loro le necessarie attenzioni”.
Ma i risultati della partecipazione alla Fiera si hanno anche nel lungo periodo, grazie al lavoro di promozione che una manifestazione con una massa critica di migliaia di visitatori è in grado di garantire ai marchi che ospita.
Non si tratta semplicemente di marketing, ma di “meritare” l’amore per la bici degli appassionati. Così commenta, con la consueta ironia Fulvio Acquati, manager di Deda Elementi: “Gli Italiani hanno un amore speciale per le belle biciclette. La Fiera è un bel posto per ravvivare quest’amore. In fiera i ciclisti sciorinano la loro passione, i costruttori mostrano la loro capacità di meritarla. In fiera puoi toccare la bicicletta con le tue mani, e su Facebook no. In fiera puoi parlare di ciclismo con un volto umano, e non con un algoritmo. In fiera puoi andare con gli amici, e non stare da solo davanti ad un pallido monitor. I ciclisti vengono in fiera, e ci sono tutti, e vogliono vedere tutto, perché loro portano tutta la loro passione. Ci pensino bene i costruttori che pensano di trascurare quest’appuntamento con la passione. E’ bene avere rispetto della storia straordinaria di questo paese di santi, poeti, navigatori e corridori. Poi, diciamolo, gli eventi monomarca, non assomigliano un po’ alle parate militari della Corea del Nord?”.
Secondo l’ultimo “Rapporto sull’Economia della Bici in Italia e sulla Ciclabilità nelle città” realizzato da Legambiente, la somma della produzione di bici e accessori (tra produzione, vendita e riparazioni), del cicloturismo, e l’insieme delle esternalità positive generate dai biker (risparmio sanitario e benefici sulla mobilità) costituiscono per l’Italia un patrimonio di oltre 6 miliardi di fatturato all’anno!
Tra gli eventi a servizio di un settore un progetto come CosmoBike Show è l’unico a poter soddisfare una pluralità di esigenze delle aziende sia nell’ambito del B2B che del B2C e a sviluppare una serie di argomenti ed attività a promozione del settore che renderanno la bici sempre più protagonista del nostro quotidiano.