PEdAL ED brand italo-giapponese di abbigliamento da ciclismo è orgoglioso di annunciare la partenza dell’edizione 2016 della Transcontinental Race, gara ciclistica in autosufficienza considerata la più dura e impegnativa d’Europa con partenza da Geraardsbergen (Belgio) e arrivo a Çanakkale (Turchia).
Fondata nel 2013 da Mike Hall, detentore del Record mondiale del giro della Terra in bicicletta, ha visto negli anni un incremento esponenziale di partecipanti e spettatori fino a diventare ad oggi la corsa di riferimento per le gare a lunga distanza nel continente europeo.
Se l’edizione 2015 della Transcontinental Race ha alzato l’asticella delle corse a lunga distanza con i suoi 4.200 km e 35.000 metri di dislivello da Geraardsbergen (Belgio) a Instanbul, l’edizione 2016 della corsa cambia totalmente le regole del gioco raddoppiando il dislivello (60.000 mt di ascesa totale) per un totale di circa 3.800 km da Geraardbergen a Cannukale (Turchia).
Al via il 29 luglio dallo storico Kapelmuur simbolo della classica monumento del Giro delle Fiandre, 350 corridori provenienti da 36 nazioni differenti si sfideranno per le strade d’Europa passando per quattro checkpoint obbligatori – Clermont Ferrand (Francia), Furkapass (Svizzera), Passo Giau (Italia), Pluzine (Montenegro) – fino ad arrivare in Turchia.
“Ci fu un tempo in cui agli albori del ciclismo corridori coraggiosi affrontavano corse estenuanti in solitaria, senza l’aiuto di ammiraglie e gregari a prendersi cura di loro. Erano uomini testardi e talvolta disperati, disposti a mangiare quello che la strada offriva loro, dormendo quando e dove possibile, pedalando per tutto il giorno.
Non erano atleti professionisti o uomini facoltosi, erano cani sciolti, avventurieri e vagabondi pronti a saltare in sella alle loro biciclette in cerca di fortuna.
La Transcontinental Race riporta alla luce le grandi sfide degli albori, dei tempi in cui un corridore poteva inforcare la propria bicicletta, stringere la mano agli avversari alla linea di partenza e gareggiare per migliaia di chilometri per il puro amore dello sport. “