E’ stato presentato oggi a Tirano il nuovo brand Mortirolo. Un marchio che ha l’ambizione di unire il territorio valtellinese che pedala. Alla conferenza stampa, che si è tenuta presso la sede della Comunità Montana di Tirano sono intervenuti Alan Dellecoste (Ass. allo sport Comunità Montana Media Valtellina), Franco Spada (Sindaco di Tirano), Pietro Cimetti (Ass. Sport del Comune di Grosio), Roberto Nella (Rappresentante della Prov. Sondrio), Giuseppe Rivolta (organizzatore Giro Rosa), Michele Imparato (Pres. FCI Sondrio). Ospiti El Diablo, Claudio Chiappucci e Stefano Cecini, ex professionista valtellinese.
Tocca al sindaco di Mazzo in Valtellina, Franco Saligari, spiegare il significato dell’iniziativa: “Innanzitutto bisogna precisare che Mortirolo è un’entità unica anche se composta da diversi versanti: quello classico di Mazzo, Tovo, Grosotto, Grosio e Monno. La prima scalata del Giro Rosa (la cui tappa con Grosio Tirano è stata presentata oggi) coincide con il debutto del marchio Mortirolo”.
Subito dopo, il 9 luglio vi sarà anche il tentativo “Everesting” di Cecini, un record di scalata che verrà presentato più avanti.
Il primo cittadino ha aggiunto: “Valorizzare questa montagna era nella mente di Giorgio Franzini, sindaco di Mazzo negli anni 70. Nel 1973 ha aderito ad un progetto interprovinciale per riqualificare la montagna con la realizzazione di una pista trattorabile per raggiungere in fretta la vetta. Un strada tosta da affrontare che procurò non poche critiche da parte di chi avrebbe voluto un tracciato meno impegnativo. Chi avrebbe mai immaginato che si sarebbe così creato il sogno di molti ciclisti? Ora Franzini ha 87 anni. Dopo le gesta di Marco Pantani, la salita ha acquisito importanza internazionale. Il Mortirolo è ben presente nella mente degli amministratori locali”. Pronte le prime opere:” La valorizzazione presegue con il taglio della vegetazione lungo le scarpate, il recupero delle vecchie mulattiere e dei sentieri per appassionati di downhill. Inoltre vi è il progetto dell’ecomuseo della resistenza, voluto dalle amministrazioni della Val Camonica. Abbiamo infine ripreso i rapporti con Riosa, città che vede nel suo Comune l’Alto de l’Angliru altra salita storica di Spagna. Siamo gemellati. Vorremmo in aggiunta rientrare nel club dei borghi più belli d’Italia, associazione di cui facevamo già parte, ma di cui la precedente amministrazione non ha mantenuto lo status”.
Un’aggiunta sul logo: “E’ stato realizzato da Simone Balsamo graphic designer e presentato e depositato alla Camera commercio di Sondrio. L’opera rappresenta il ciclista che sala sulla salita. La barra inclinata rappresenta la pendenza media della salita”.
E’ infine stato proposto lo sviluppo di un piano marketing territoriale e di comunicazione adeguato per lo sviluppo del progetto sportivo - culturale.
Pietro Illarietti