La decima edizione della Granfondo Alé La Merckx che si correrà il 12
giugno è stata presentata al pubblico nella spettacolare cornice di Sala
degli Arazzi presso il Palazzo Barbieri nel centro di Verona. Alessia
Piccolo, General Manager Alé, ha caldamente ringraziato la città e il
Comune di Verona, pronto per la prima volta ad ospitare la partenza e
l’arrivo di questa granfondo.
Dalle parole di stima raccolte dai
partecipanti alla conferenza si percepisce il clima di esclusività che
avvolge l’intera manifestazione, infatti, non capita a tutti gli
organizzatori di avere a disposizione una spettacolare piazza Bra per
radunare gli atleti. Partire da Verona crea enormi vantaggi logistici
ed organizzativi, tutto a favore di chi vuole passare un fine settimana
all’insegna dello sport e della cultura. Inoltre, i due percorsi da 85 e
136km hanno tutto ciò che serve per rendere l’occasione davvero unica.
Serve essere obiettivi e riconoscere ad Alé una grande cura per i
particolari della corsa, la stessa attenzione che porta l’organizzazione
a fornire a tutti gli accompagnatori dei biker impegnati nella gara una
vera visita guidata totalmente free. La gita avrà luogo nella stessa
mattinata grazie ad accompagnatori specializzati e regalerà ai
partecipanti scorci suggestivi del centro, bellezze architettoniche di
inestimabile valore. Ospite d’onore è il grande Eddy Merckx, l’unico ed
inimitabile Cannibale, pronto ad affiancare con il suo spirito
indomabile questa competizione che aspira a diventare un must nel
panorama internazionale. Chi meglio di lui per balzare in testa nel
cuore degli appassionati?
Alessia conferma di voler mettere il
ciclista nella migliore situazione per dedicarsi alla gara e tutto deve
soddisfare gli iscritti, anche i più pignoli. Il pacco gara conterrà un
prezioso gubbino waterproof Alé KLimatik dotato della rinomata membrana
Event, un premio per gli iscritti notevole in grado di proteggere da
vento e pioggia come pochi altri al mondo.
Per chi non avesse il
desiderio di correre alla ricerca della miglior performance, Alé prepara
per questa edizione una Griglia Scaligera, un manipolo di partenti
intenti a vivere la gara con un ottica più rilassata. Questa nuova
formula avrà delle guide particolari, un gruppo di ex-professionisti
pronti ad affiancare gli scaligeri lungo tutto il percorso.
Dalle
parole di Alessia si percepisce l’immenso impegno rivolto a questa
organizzazione, del resto preparare una gf è uno sforzo importante che
coinvolge un grande staff di persone estremamente preparate. Dopo aver
fatto due chiacchiere con Alessia capisco però che questo è solo
l’inizio, nella mente di questa grande madrina ci sono diversi progetti.
Uno di questi potrebbe essere una gara per le professioniste femminili
svolta nella stessa cornice e magari una formula che porti sempre più in
alto la manifestazione per accogliere ancora più pubblico proveniente
da tutta Europa. Per ora godiamoci la decima edizione, il futuro sarà
sempre più rosa…
Giorgio Perugini