La Super Italia del Paraciclismo torna dai Mondiali di Nottwil (Svizzera) con un bottino di lusso: 9 ori, 1 argento e 5 bronzi, per un totale di 15 medaglie. Dopo i terzi posti nelle prove in linea conquistati da Andrea Tarlao nella MC5 e Jenny Narcisi nella WC4, si attendeva l’entrata in scena dei “Tre Tenori” dell’handbike olimpica, Luca Mazzone, Alessandro Zanardi, Vittorio Podestà, e della “Soprano” Francesca Porcellato per chiudere alla grande questa edizione iridata. I nostri eroi non hanno deluso: altri quattro splendidi ori si aggiungono al medagliere azzurro.
Francesca Porcellato unisce al titolo della crono quello della corsa in linea WH3, letteralmente dominata dall’inizio alla fine. L’azzurra ha percorso i 42 km in 1ora13’16” tagliando la linea d’arrivo con 2’01” di vantaggio sulla statunitense Alicia Dana e 4’15” sulla polacca Renata Kaluza (stesso podio della gara contro il tempo). Completano la festa delle azzurre l’ottavo posto di Claudia Schuler e il nono di Francesca Fenocchio.
Il secondo acuto d’oro è venuto da Luca Mazzone nella MH2 vinta con 1’11” di vantaggio sullo statunitense William Groulx e 4’51” sullo svedese Anders Backman.
Non è stato da meno il plurititolato Alex Zanardi nella MH5. Vittoria netta davanti allo statunitense Oscar Sanchez e al sud africano Ernst Van Dyk.
Infine, nella MH3 Vittorio Podestà ha relegato al secondo e terzo posto del podio gli svizzeri Heinz Frei e Lukas Weber, che non hanno potuto fare nulla per arginarlo. Bel quinto posto di Paolo Cecchetto dietro l’austriaco Walter Ablinger.
Per tutti e tre gli azzurri è il terzo oro personale (due individuali nella crono e corsa in linea, uno di squadra nel Team Relay).