Contatto. L’amministrazione comunale di Milano e i comitati di appassionati che ruotano attorno al Vigorelli. Probabilmente la stessa amministrazione non crede molto al ricorso che ha presentato al Tar contro la bocciatura del progetto di ristrutturazione che ne prevedeva l’abbattimento della pista.
Negli uffici del settore urbanistica è in via di definizione un progetto che prevede, tra l’altro, la ristrutturazione della pista e della copertura: «Il progetto costerà dai 4 ai 6 milioni di euro - ha spiegato a Radio Popolare l’assessore allo Sport Chiara Bisconti - mentre il resto dei 18 milioni originariamente previsti per il precedente progetto del Vigorelli resteranno come “tesoretto” per altri lavori nella Zona 4».
C’è un punto sul quale la Bisconti insiste in modo particolare: «Io continuo a ritenere che il progetto che aveva vinto il concorso di idee fosse il migliore perché garantiva la sostenibilità della gestione, un tema che oggi è assolutamente prioritario per qualsiasi impianto sportivo. La Soprintendenza ha ritenuto che la pista non potesse essere toccata, quindi abbiamo dovuto cambiare progetto, ma il tema della gestione resta sul tavolo.Quella che prima era una certezza adesso diventa una scommessa che dobbiamo vincere tutti insieme».
La «sfida» è accolta dal Comitato Velodromo Vigorelli, da sempre in prima linea nella difesa della vocazione a due ruote dell’impianto di via Arona: «In questi mesi abbiamo raccolto manifestazioni di interesse per il Vigorelli da vari soggetti nazionali e internazionali - afferma Daniele D’Aquila del Comitato Velodromo Vigorelli a La Gazzetta dello Sport - e siamo pronti a fare la nostra parte. Lo ripetiamo da sempre: il mantenimento della pista non è in contrasto con la sostenibilità né con la coabitazione con altre discipline».