Prendi uno dei tre fondatori della sessantenne azienda Carrera, "malato di ciclismo" tanto da essere storico sponsor di diverse squadre, aggiungi un territorio piccolo divenuto "capitale dell'enduro veronese" grazie soprattutto all'attività dell'associazione Teste di Marmo, presieduta da Davide Tartali: otterrai una pump track in misto terra e cemento, che in tre anni è diventata un punto di riferimento anche fuori regione. A mettere in evidenza la portata di questa struttura, sita a Lugo di Grezzana, è la collega di Sportweek Francesca Rossi, che riporta le parole di due personaggi chiave.
Così uno dei "mister Carrera" Imerio Tacchella, fautore di tanti successi ciclistici con l'amico Davide Boifava: «Prima della pandemia decisi di donare al Comune questo campo a cento metri da casa mia, per allargare l'impianto sportivo e farne un punto d'incontro per i ragazzi [...] Senza progetti come questo, la passione per il nostro sport è destinata a morire.»
Così Damiano Scala, che insegna ciclismo per la Teste di Marmo (a cui è stata affidata la realizzazione della pista e che, tra le altre cose, ha allestito un sentiero di circa 40 km e 1300 metri di dislivello per far conoscere la Lessinia in mountain bike ed e-bike): «Siamo riusciti a costruire questa pump track con l'aiuto dell'intera comunità locale, compreso un signore del paese che stava scavando per realizzare una piscina e non sapeva dove buttarla...»
Sulla pump track a Lugo di Grezzana, che si è aggiunta alla pre-esistente scuola della Teste di Marmo a un paio di chilometri di distanza, si allenano e frequentano i corsi persone di ogni generazione. Passione, benedetta passione, più investimenti di denari, tempo ed energie mentali: così il ciclismo continua a far girare le ruote e rinnovare la propria pratica e i propri praticanti in Italia.
FOTO tratta dalla pagina Facebook TDM PUMP TRACK
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