La grande famiglia del ciclismo piange la tragica scomparsa di Marlon Pérez. Classe 1976, l’ex professionista colombiano ha perso la vita dopo essere stato aggredito mentre si trovava per le vie di El Carmen de Viboral, nel dipartimento di Antioquia: fatale una ferita di coltello inferta al collo.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai media colombiani, Pérez, per motivi non chiari, avrebbe avuto una discussione con un uomo che dopo averlo colpito si è allontanato lasciando l'ex ciclista ferito sulla strada. Soccorso, il 48enne è stato trasportato in ambulanza presso l'ospedale San Juan de Dios, dove i sanitari hanno cercato di rianimarlo ma non hanno potuto far altro che costatarne il decesso a causa delle gravi ferite.
Il sito elcolombiano riporta le dichiarazioni del comandante della Polizia di Antioquia secondo cui, a causare l'aggressione di Pérez, potrebbero essere stato «un atto di intolleranza, o un comportamento che si è verificato sotto l'effetto di bevande alcoliche».
Nella massima categoria del ciclismo dal 2001 al 2012, Pèrez aveva militato, tra le altre anche nella Colombia - Selle Italia, nella Tenax – Salmilano e nella spagnola Caisse d'Epargne. Nel suo palmares spiccano i Giochi Panamericani e tre titoli nazionali a cronometro.
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