Lotte KOPECKY. 10 e lode. Soffre e soffre tanto, ma alla fine è quella con lo spunto più veloce e non si lascia sfuggire l’occasione di un bis iridato, un uno-due da grandissima campionessa, non per niente è la numero uno al mondo. E si conferma sul tetto del mondo.
Chloé DYGERT. 8. La 27enne americana in un paio di occasioni si trova al limite, ma la sua forza è resistere e insistere. Rientra sulle migliori e si conferma tra le migliori.
Elisa LONGO BORGHINI. 9. La 32enne regina del ciclismo italiano non si smentisce, non si nasconde, non si fa pregare, ma fa tutto quello che deve fare. Nel ranking mondiale è la numero tre, la prova iridata conferma che è la terza al mondo. Atleta di affidabile rendimento e per il nostro movimento di assoluto riferimento. Per lei è il quarto bronzo iridato.
Paolo SANGALLI. 8. Chiude (è molto probabile, dovrebbe essere così) la sua esperienza azzurra con una medaglia di valore al fianco di ragazze/donne di valore. La capitana era la Longo Borghini e lei si fa trovare sul pezzo. Dalla Realini alla Arzuffi, dalla Magnaldi alla Paladin, fino alla Balsamo tutte fanno il loro prezioso lavoro. Insomma, ancora una volta siamo Squadra, con la “S” rigorosamente maiuscola.
Liane LIPPERT. 8. La 26enne tedesca si contende con la nostra Elisa la medaglia di bronzo, ma le sfugge per un colpo di reni poco efficace. Sono solo particolari, che le costano il podio.
Demi VOLLERING. 4. Corre da protagonista, visto che è la numero due del ciclismo mondiale, ma corre più per sé stessa che per le “orange”. Nel finale sono in superiorità numerica: in tre. Lei fa selezione e le fa fuori, per poi non riuscire nemmeno a centrare il podio. La grande Nederland è la grande battuta. Per la serie: chi fa da sé, arriva quinta.
Ruby ROSERMAN-GANNON. 5. Rientra sul filo di lana la 25enne australiana, ma forse rifiata troppo poco e, visto che è anche veloce, non si capisce per quale ragione lanci una volata lunghissima. Ah, saperlo…
Justine GHEKIERE. 7. La 28enne belga lavora per la causa e lo fa bene, visto che questa sera avrà di che festeggiare.
Marianne VOS. 5,5. La 37enne olandese sogna il quarto titolo mondiale, ma le progressioni della sua compagna di squadra Vollering la tagliano fuori.
Katarzyna NIEWIADOMA. 4. Tra le regine della corsa è quella che per prima non risponde all’appello. Corsa anonima.