Quando sei qui da loro, queste stanze non hanno più pareti, ma biciclette, alcune finite e pronte, altre appena definite, abbozzate che troveranno forma e sostanza tra qualche mese, col nuovo anno, tra maggio e luglio. Qui non c’è il soffitto viola e non suona nemmeno un’armonica, ma c’è una nuova pavimentazione in resina nuova di zecca, che ha cambiato il volto della De Rosa, la fabbrica del cuore, che sogna modelli da sogno e fa sognare chi non vede l’ora di possederne una.
Domani sarà lanciata la nuova collezione 70 Eclipse 2025 Campagnolo Super Record Wireless. La Nobile (di color blu declinato in oro), la Gold (oro), Pink (rosa), Stealth red (rosso e grigio) e la Red orange (che dall’arancione sfuma nel rosso). In verità abbiamo già visto anche la nuova De Rosa 70 Pininfarina che sarà consegnata alla VF Group Bardiani CSF Faizané di Bruno e Roberto Reverberi, montata Campagnolo Superecord Wireless, con ruote Bora e manubrio Vision 5D Evo, gomme tubeless Vittoria da 28 e porta borraccia Elite.
Una De Rosa che sta mutando pelle, che progetta e ha in cantiere il lancio di due nuovi progetti nel 2025 nel segmento medio e uno nel settore fuoristrada, ruote grasse. Dalla “Bottega”, il luogo culto dove la De Rosa nacque oltre 70 anni fa - in piazza XXV aprile a Cusano Milanino - e dove oggi è possibile visitare a richiesta questo luogo iconico, alla fabbrica che sta cambiando pelle per rendersi visitabile.
«Ci apriremo al pubblico – ha spiegato a tuttobiciweb Cristiano De Rosa, 61 anni, Ceo di De Rosa -. Sul nostro sito sarà possibile registrarsi e chiedere di poter venire direttamente in fabbrica a vedere la produzione dei nostri prodotti e quello che più conta a provarli, in una serie di bike-test guidati e permanente. Sia ben chiaro, con assoluto rispetto del cliente e dei nostri distributori: una volta testate le biciclette, gli amici De Rosa saranno indirizzati ai dealer più vicini, anche per poi avere in futuro un’assistenza costante, continua e fiduciaria».
Basta registrarsi su help@derosa.it, compilare il format e chiedere una visita personalizzata. Sarà il modo migliore di comprendere la filosofia De Rosa e, oltre a visitare la nuova struttura, verificare sul posto con tanto di guida e tutor i prodotti di riferimento del marchio del cuore.
«Di 2000 metri di capannone abbiamo rifatto 500 metri e ultimeremo a breve alcune isole di lavoro proprio alla luce del fatto che vogliamo che questa sia una “bottega” artigianale 3.0, una unità produttiva aperta ad un pubblico che è giusto che i nostri prodotti non solo li veda, li desideri o li sfiori con un dito, ma li provi», chiosa Cristiano De Rosa: con suo fratello Danilo e i figli Nicholas, Francesco e Federico, hanno deciso di guardare al mondo, ma anche aprirsi ad esso sempre di più.