Dopo aver dominato l’edizione 2023 del Tour de France Femmes conquistando quattro vittorie su otto tappe e i primi due posti della classifica generale con Vollering e Kopecky, la SD Worx Protime si prepara ad una nuova sfida avendo ben chiaro l’obiettivo da raggiungere: portare Demi Vollering al secondo successo consecutivo nella corsa francese.
Per provare a farlo, i tecnici della corazzata olandese hanno costruito attorno alla campionessa in carica una formazione equilibrata in cui spiccano alcuni talenti indiscussi. Al fianco di Vollering - che nel 2024 ha già vinto Vuelta Espana, Itzulia Women, Vuelta a Burgos Feminas e Tour de Suisse Women – ci saranno: la 22enne ungherese Blanka Vas, reduce dal quarto posto nella prova su strada di Parigi 2024; la campionessa europea su strada Mischa Bredewold; l’azzurra Barbara Guarischi, che torna alle gare dopo aver partecipato al Giro d’Italia Women; la neozelandese Niamh Fisher-Black, vincitrice della tappa di Toano nella corsa rosa; la lussemburghese Christine Majerus e Lorena Wiebes che dopo l’undicesimo posto ai Giochi Olimpici sarà sicuramente protagonista nelle volate.
Parlando dell’impegno alla Grande Boucle, il tecnico della SD Worx Protime Danny Stam ha sottolineato come la partenza dai Paesi Bassi per una squadra olandese sia motivo di orgoglio, ha rimarcato come le otto tappe presentino un percorso misto e poi ha aggiunto: «Abbiamo messo insieme una squadra equilibrata con corridori che si esprimeranno bene sui diversi percorsi. Avremo gli occhi puntati su di noi, ma ormai ci siamo abituati. L'anno scorso ci siamo comportati molto bene e anche quest'anno vogliamo animare le tappe rendendole dure. Ovviamente cercheremo una vittoria di tappa ma l’obiettivo più grande è puntare al bis di Demi, lei è la nostra leader e l’obiettivo è avere la maglia gialla sull'Alpe d’Huez».
Stam ha poi passato in rassegna caratteristiche e obiettivi delle componenti della squadra. Parlando di Wiebes non ha nascosto che «Nelle ultime settimane ha dimostrato di essere in buona forma e la prima tappa è totalmente piatta. Per lei prendere la prima maglia gialla vincendo in casa sarebbe bello ma a prevalere deve essere l’obiettivo della vittoria finale».
Il tecnico ha poi elogiato Guarischi: «Barbara è preziosa per la nostra squadra. Ha molta esperienza. Non solo è bravissima nel lavoro di lead-out ma anche molto importante per il nostro gruppo, eravamo ansiosi di portare la sua esperienza al Tour de France Femmes».