La tappa di oggi potrebbe decidere una volta per tutte le sorti di questo Tour de France. Si arriverà a Isola 2000, dopo 144,6 chilometri di gara e un dislivello totale di 4406 metri. Ci sarà guerra tra gli uomini di classifica e Pogacar sicuramente attaccherà di nuovo Jonas Vingegaard.
«La migliore difesa è l'attacco – ha spiegato lo sloveno - Ho un bel vantaggio, ma è difficile da misurare. Conosco tutte le salite e le discese della tappa, quindi mi divertirò di più e conoscendo tutto non soffrirò. Non vedo l'ora di correre».
Tra Pogacar ed Evenepoel il rapporto è ottimo e si pensa ad una possibile alleanza tra i due, per isolare Vingegaard. «Potremmo allearci a seconda della situazione. Ma penso che Remco sia abbastanza contento del suo terzo posto. Se vede un’opportunità contro Jonas, proverà sicuramente a superarlo. In ogni caso, se fossi in lui, ci proverei. Ma non vedo davvero come potremmo allearci sulle prossime salite, sarà solo una questione di gambe, mi aspetto più un mano a mano, non proprio una battaglia tattica».
Mercoledì a Pogacar era stato chiesto dell'uso del monossido di carbonio e ieri, in conferenza stampa, è stato chiesto di più e se si fosse mai spinto fino a quelle che vengono definite zone grigie nelle normative antidoping.
«Dobbiamo evitare le zone grigie, chiaramente. Penso che anche la caffeina e cose del genere ne facciano parte. Ma la cosa migliore per tutti è evitare questo genere di cose e prendere solo quello che dice il medico e devi anche informarti a dovere su cosa sia bene e cosa non lo sia per il tuo corpo».
La corsa gialla sta volgendo al suo termine e oramai, sono rimasti gli ultimi tre giorni di battaglia, dove potrebbe accadere di tutto.
«La seconda settimana è stata particolarmente faticosa e ho bisogno di essere sempre pronto fisicamente e mentalmente per quello che succederà. Abbiamo una grande squadra per dettare un grande ritmo sui passi e anche per ottenere la vittoria di tappa domani (venerdì) o sabato. La migliore difesa per noi rimane sempre l'attacco. Posso dire che sono solo felice di come stanno andando le cose. Sarei ancora più felice con un margine ancora più alto. Non sappiamo cosa succederà nei prossimi giorni, posso dire che è bello essere in maglia gialla, e avere il vantaggio dalla nostra parte».