Ieri a Firenze Wout Van Aert è apparso sorridente ma non come al solito e ha voluto avvisare che in questo Tour non sarà forte come negli scorsi anni.
Il fiammingo il 27 marzo, mentre correva Attraverso le Fiandre, è finito a terra fratturando una clavicola, lo sterno, sette costole e riportando anche una contusione polmonare. A causa dell’incidente ha dovuto rivedere la sua primavera e rinunciare anche al Giro d’Italia, che avrebbe fatto al posto del Tour de France. Le cose non sono andate come sperava, ma adesso è al Tour e cercherà di dare il massimo per la sua squadra.
«Sono molto felice di essere qui, alla partenza della gara più importante dell’anno. Tutti sanno che per me questo è stato un anno complicato ed è difficile avere anche le normali aspettative. Non ho mai avuto un inizio così difficile e solo dopo questo fine settimana di apertura saprò cosa sarà possibile fare».
Van Aert non è al suo massimo e campioni come lui quando vanno ad una gara lo fanno sempre per vincere, ma questa volta per lui sarà diverso. Il suo 2024 era cominciato bene, con la vittoria alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e due terzi posto alla E3 Saxo Classic e alla Omloop, poi è arrivato l’incidente e per lui tutto è cambiato. Il recupero ha richiesto molto tempo ed è tornato a correre solo a maggio al Giro di Norvegia. «Questa per me è una sensazione strana. Ho lavorato duro negli ultimi due mesi, ma non sono forte come al solito. Resta da vedere quale sarà il mio livello. Forse potrò essere utile alla squadra se le mie gambe miglioreranno e spero che ci siano delle opportunità anche per me».
Bisogna ricordare che Van Aert al Tour de France ha indossato la maglia gialla e ha conquistato quella verde, vincendo in totale dieci tappe ed è per questo, che il belga in qualche modo si senta avvilito.
Per il corridore della Visma-Lease a Bike, la prima settimana di corsa sarà un vero e proprio test, poi per lui ci saranno sicuramente delle buone possibilità, come la prima prova a cronometro, la corsa con gli sterrati e poi gli sprint, dove metterà a frutto le sue abilità. «Spero di poter essere competitivo negli sprint, anche se ci ho provato al campionato belga e non è andata bene. Sentivo di dover essere in perfetta forma per essere il migliore in uno sprint come quello, ma aspetterò e vedremo dopo il fine settimana quale sarà la mia condizione».
Van Aert vuole migliorare e spera che la sua condizione possa crescere di giorno in giorno. Nel 2021 fu costretto a fermarsi per un intervento di appendicite, ma tutto venne risolto in poco tempo e per lui fu possibile riprendere presto gli allenamenti. Questa volta il suo incidente è stato serio e il periodo di stop è stato veramente lungo. «Quando fu dell’appendicite fui costretto a stare lontano dalla bici solo una settimana, mentre ora la riabilitazione è stata molto più faticosa. Spero di crescere in modo positivo, ma è difficile prevederlo. Combatteremo fino a Nizza e poi sposterò tutta la mia attenzione sui Giochi».