Alberto Bettiol è il ritratto della felicità mentre si prepara a salire sul podio del campionato italiano per indossare la maglia tricolore. «È una giornata bellissima, ma è stata una corsa molto dura a causa del brutto tempo che abbiamo trovato per la prima parte della prova. È una vittoria speciale per tanti motivi: correvo in casa, correvo da solo perché è vero che in gruppo ho tanti amici ma non avevo nessun compagno di squadra. E confesso che non mi aspettavo di andare così forte perché arrivo da una settimana molto complicata dopo la caduta al Giro di Svizzera».
E ancora: «Anzi, proprio l'appuntamento con questa gara è stato il motore che mi ha permesso di superare le difficoltà di questa settimana. Ora porterò questa maglia al Tour e in giro per il mondo e mi impegnerò a renderle onore in ogni corsa. E poi vincerla qui, vicino a casa di Alfredo Martini rende questa giornata ancora più bella: stamattina ho visto la famiglia di Alfredo, era una persona davvero speciale».
Poi un elogio ai compagni di fuga: «Devo rendere merito a Lorenzo Rota ed Edoardo Zambanini che hanno collaborato alla fuga, si meritavano anche loro la vittoria e sono stati degli ottimi compagni di viaggio»