“Ho sempre desiderato pedalare su una bicicletta così bella e finalmente ho realizzato il mio sogno.” Queste sono le prime parole dette da Henok Mulubrhan di fronte alla sua nuova Filante SLR in colorazione speciale. Una livrea inedita svelata alla vigilia della partenza della 107ª edizione del Giro d’Italia, verniciata con i colori continentali africani: l'oro, e due diverse tonalità verde. Un omaggio alle sue due vittorie consecutive ai Campionati Africani del 2022 e 2023.
Il 2024 si è rivelato un anno di significativi cambiamenti per il giovane eritreo classe '99 : dopo il passaggio al WorldTour con il team Astana, ha deciso di alzare l'asticella dei suoi obiettivi partecipando per la seconda volta nella sua carriera alla sfida a tappe italiana per eccellenza.
“Quando ero piccolo, avevo una grande passione per il ciclismo, la mia famiglia mi ha sempre sostenuto.”
Fin da bambino, nutriva il sogno di diventare un ciclista professionista, e, come lui stesso afferma, grazie al sostegno della sua famiglia, quel sogno è finalmente diventato realtà. Dopo aver dimostrato abilità sia in salita che nei tratti pianeggianti, con un'accelerazione che può risultare decisiva in volata, gli esperti del settore descrivono Henok come una brillante promessa nel mondo del ciclismo.
“Bellissima! L’adoro! La verniciatura è fantastica!”
Dalle sue parole traspare l’entusiasmo per la sua nuova Filante SLR che risulta essere la bici ideale per sfruttare al massimo le sue doti: leggera e agile per la salita, rigida e aerodinamica per gli sprint finali. Una bici polivalente per un atleta che non teme né le asperità delle montagne né l'adrenalina delle lotte nei tratti veloci.
La verniciatura di questo telaio si distingue dalla classica livrea Astana per la predominanza del bianco marmoreo abbinato a sfumature di verde chiaro, verde scuro e oro, che evocano sia semanticamente che visivamente i simboli e i colori dell’Eritrea: le due sfumature di verde a indicare la fertilità del terreno e della ricchezza marina; e l’oro, emblema di prosperità e pace.
Questo omaggio non solo celebra un atleta, ma anche l'intero continente africano, che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale del numero di ciclisti di talento emergenti sulla scena internazionale. Uno sviluppo favorito anche dall'ampliamento delle infrastrutture, come velodromi, piste ciclabili e un complessivo miglioramento delle strade. Eventi di grande prestigio, come il Tour du Rwanda, il Tour du Faso e la Cape Epic in Sudafrica, stanno guadagnando sempre più rilevanza a livello globale, attraendo ciclisti provenienti da ogni angolo del mondo e rendendo l’Africa una terra accogliente per gli amanti delle due ruote. Henok stesso suggerisce che il territorio eritreo sia ideale anche per l'allenamento, sottolineando che le salite in Eritrea siano estremamente impegnative e perfette per chi desidera migliorare la resistenza in alta quota.