Anche oggi Giulio Pellizzari è stato uno dei grandi protagonisti della tappa sulle strade del Giro d'Italia. In particolare il ventenne marchigiano è entrato nella prima fuga ed è riuscito a transitare per primo sul Passo Sella, la neoproclamata Cima Coppi del Giro d'Italia.
«Sono partito all'attacco pensando a... tutti gli obiettivi in palio, tappa, maglia azzurra da vice, tutto quel che veniva andava bene. Sul Passo Sella sono partito un po' troppo lungo, Quintana è ritornato forte ma in volata sono riuscito a passare prima di lui ed è una bella soddisfazione. Peccato che ci abbiamo ripreso troppo presto, la DSM ha lavorato tanto per annullare il nostro tentativo».
Domani per la prima volta Giulio correrà con la maglia azzurra sulle spalle, maglia che è di proprietà di Tadej Pogacar.
«La maglia azzurra sarebbe un bell'obiettivo, ma credo che raggiungere il primo posto sia impossibile. Però il solo indossarla nella tappa finale a Roma sarebbe davvero molto bello. So che la Cima Grappa dà tanti punti, è una salita che conosco bene e sulla quale vorrei mettermi in evidenza. Purtroppo faccio un po' di fatica a prendere le fughe e sabato ce ne saranno di sicuro... I rivali più agguerriti per questa maglia? Direi Scaroni, Geschke e Quintana».
Tra maglia azzurra e vittoria di tappa scegli...
«Vittoria di tappa»
Sappada o Bassano?
«Bassano. E la prossima domanda me la faccio io: in volata o da solo? Da solo!»