Un esempio virtuoso di come si organizza una gara ciclistica, ma ancora di più la prova di come territori diversi possano convivere in un unico grande progetto, sportivo, culturale e turistico. Il Tour of the Alps è questo e molto di più, e la cosa bella è che non si limita a sopravvivere, ad essere una “semplice” gara di preparazione al Giro d’Italia, ma cerca sempre di alzare l’asticella un po’ più in alto, di andare oltre e creare valore per i tantissimi enti e sponsor che lo sostengono. «In questi giorni ci hanno chiamato gli organizzatori del Czech Tour e della Cro Race per avvisarci che verranno al Tour of the Alps per imparare e prendere spunto dal punto di vista organizzativo. Beh, è sicuramente un bell’attestato di stima» ha detto il General manager del TotA, Maurizio Evangelista.
Il Tour of the Alps 2024 colorerà le strade di Alto Adige, Tirolo e Trentino dal 15 al 19 Aprile e oggi, sulle sponde dello splendido Lago di Levico Terme, gli organizzatori hanno definitivamente alzato i veli sulla corsa euro-regionale. La formula è quella che danni la contraddistingue, con tappe brevi ed esplosive, e trasferimenti comodi, ai quali si uniscono alcuni elementi di novità. La partnership con Infront, per esempio, ha garantito l’entrata di importanti nuovi sponsor, che si sono uniti a quelli più storici, e un’esposizione televisiva che aumenterà del 50% rispetto all’edizione passata, con più di 100 paesi che trasmetteranno la corsa in diretta.
A ciò si uniranno la nuova Bike Experience promossa da Infront, un’esclusiva tre giorni organizzata in collaborazione con #TotA nella regione della Strada del Vino dell’Alto Adige, fra bici, scoperta del territorio e piacere enogastronomico, e la speciale Top Ride nella mattina dell’ultima giornata di gara, a Levico, riservata a personaggi di rilievo che amano pedalare ed ex campioni.
E poi ci sono i corridori, che non sono mai banali. Tra quelli già annunciati c’è Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), che questa corsa l’ha già vinta nel 2017, Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL), vincitore nel 2022, e poi Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale), partito forte quest’anno, Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), Wout Poels (Bahrain-Victorious) e Juanpe Lopez (Lidl-Trek).
Gli italiani non vincono questa corsa dal 2013, quando la corsa era ancora Giro del Trentino, con Vincenzo Nibali, e non salgono sul podio dal 2019, sempre con Nibali, che fu 3°. Nelle ultime tre edizioni, addirittura, solo un azzurro è riuscito a centrare la Top 10 finale, Lorenzo Fortunato, che ha chiuso 5° lo scorso anno. Quest’anno le speranze sembrano essere un po’ più concrete, con Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) e Filippo Zana (Jayco AlUla) che dovrebbero avere le carte in regola per lottare coi migliori, e magari anche un Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che proprio sulle strade del TotA l’anno scorso si è rivelato al mondo. Non avrà ambizioni di classifica, ma al via ci sarà anche Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che scalderà i motori in vista del Giro.
Tra autorità e testimonial, in tanti sono intervenuti durante la presentazione di Levico Terme:
Roberto Paccher, Presidente del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige: “Il Tour of the Alps non è importante solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello politico: questo evento oltrepassa i confini regionali e sancisce il valore di unire tre territori nell’Euregio per creare sinergie, sia per coloro che lo vivono tutti i giorni sia dal punto di vista turistico.”
Francesca Gerosa, Vicepresidente e Assessore allo sport della Provincia Autonoma di Trento: “Il Tour of the Alps rappresenta uno di quei progetti in cui turismo e sport combaciano negli obiettivi, negli intenti e nella passione di organizzare eventi. Ancora una volta il Trentino è catalizzatore di grandi appuntamenti sportivi, che consentono al nostro territorio di entrare nelle case di tante persone. Dietro un appuntamento di questa portata c'è un'enorme mole di energie e sinergie, vive durante un anno intero. Non va poi dimenticato il grande ruolo del volontariato, non soltanto per gli eventi ma anche nelle società sportive giovanili, grazie ai quali i nostri ragazzi conoscono e crescono nella passione per lo sport."
Maurizio Rossini, Amministratore Delegato di Trentino Marketing: “Il Tour of the Alps si è sviluppato sulla solida base di un’alleanza tra territori che vivono appieno la montagna dodici mesi l’anno. Lo sport fa parte della vita e dell’esperienza dei nostri ragazzi, in un territorio che è diventato anche fucina di grandi campioni, e rappresenta oggi un asset forte del nostro turismo. La bicicletta, in particolare, non è solo sport, ma anche un modo diverso per muoversi nelle nostre vallate e nelle città, tutti elementi che ci hanno portato diversi anni fa a sostenere con forza una competizione sportiva che cresce di anno in anno. Quest’anno, con il Tour of the Alps, abbiamo scelto di raccontare la Valsugana, un territorio stupendo non solo in estate ma anche in aprile, maggio, ottobre e novembre e siamo certi che la bicicletta sia il mezzo l’ideale per vivere al meglio questo territorio.”
Denis Pasqualin, Presidente di APT Valsugana: “Il Tour of the Alps rappresenta un inizio di stagione spumeggiante in vista di un’estate ricca di eventi in Valsugana. Abbiamo un’occasione imperdibile per far conoscere il nostro territorio che ha ormai sposato la bicicletta: con le sue piste ciclabili e i percorsi MTB in quota sui quali stiamo lavorando, la bici rappresenta il fil rouge per scoprire la Valsugana, che parte dalla Valle dei Mocheni passando per Pergine e i laghi di Levico e Caldonazzo fino alla Bassa Valsugana.”
Giovannina Collanega, Presidente FCI Trentino: “Mi ritengo ormai un’amica del Tour of the Alps, soprattutto quest’anno perchè le due tappe trentine le sto quasi sognando di notte, in particolar modo quella con arrivo a Borgo Valsugana: proprio qui i ragazzi della Coppa d’Oro calcheranno la strada dei grandi campioni del Tour of the Alps e sono certa che sarà per loro una grande emozione.”
Niccolò Mornati, Summer Sports Director Infront Italy: “Siamo soddisfatti di come è partita la nostra collaborazione quinquennale con GS Alto Garda e il #TotA per la gestione dei diritti media e marketing e per la produzione TV. Negli ultimi mesi ci siamo infatti concentrati sulla messa punto di un nuovo piano marketing, con l’obiettivo di valorizzare alcune specificità, come ad esempio l’ultimo km, dove abbiamo dato un forte impatto di visibilità TV e un’importante associazione di immagine o come un nuovo format di maglia speciale. Abbiamo inoltre puntato sulla creazione di eventi e opportunità collaterali alla gara, come la Infront Bike Experience, un’esperienza di networking per i clienti e i loro ospiti che consentirà di vivere il Tour of the Alps in modo unico ed esclusivo. Questo approccio ha portato a rinsaldare le sponsorship degli ultimi anni e a coinvolgere nuovi brand che daranno forte impatto e visibilità alla manifestazione. Sul fronte dei diritti media, oltre alla rinnovata partnership con Rai sul territorio italiano, potremo contare su un’esposizione globale in 100 paesi, tra cui USA, Australia, tutti i territori europei e del Sud America, con un incremento del 50% rispetto alla scorsa edizione. Numeri che raccontano una crescita di posizionamento della manifestazione, sia a livello italiano, sia a livello internazionale”.
Giacomo Santini, Presidente del GS Alto Garda: “Il Tour of the Alps rappresenta un sogno geopolitico che è l’Euregio, che fino all’arrivo di questo evento era percepito solo come progetto burocratico-amministrativo. Con un programma preciso, siamo riusciti a iniettare cultura, entusiasmo e sport arrivando ad essere citati come esempio di interpretazione ortodossa di questa iniziativa, creando una sinergia fra tre territori prima semplicemente rivali sui mercati turistici.”
Maurizio Evangelista, General Manager del Tour of the Alps: “La scelta di lanciare quest’anno iniziative come la Infront Bike Experience e la Top Ride di Levico risponde alla nostra visione di proporre non solo un evento sportivo di alto livello, ma un’occasione per vivere esperienze in contesti e territori straordinari, stare insieme e creare relazioni. Riuscire a portare avanti progetti come questi dimostrano la crescita che il Tour of the Alps continua a sperimentare anno dopo anno, grazie anche a un team organizzativo sempre più importante e coeso.”
Daniel Oss, Ambassador del Tour of the Alps: “La cosa che mi colpisce di questo Tour of the Alps che sto vivendo in una nuova veste è il grande entusiasmo che la circonda: si sente un’aspettativa, un’elettricità che ricorda quella che si ha da atleta prima di una gara importante. Sarà una gara “wow”, sul piano tecnico e paesaggistico, che con la sua formula offre tante opportunità di lettura tattica: c’è tutto quello che serve per offrire un grande spettacolo.”
Martino Fruet: “La mia storia sportiva è legata al mondo del fuoristrada, ma le strade della mia Valsugana posso dire di conoscerle a memoria. Le due tappe trentine del #TotA saranno davvero impegnative, perché corte ma con dislivelli importanti, un po’ come una marathon in mountain bike. Quello che è certo è che sarà una bella gara da vedere, sia dal vivo che in TV.”
LE TAPPE
- Lunedì 15 Aprile 2024
Tappa 1: Egna – Cortina sulla Strada del Vino, 133,3 Km
2.060 mt di dislivello. Difficoltà: ***
- Martedì 16 Aprile 2024
Tappa 2: Salorno sulla Strada del Vino - Stans, 190,7 Km
2.510 mt di dislivello. Difficoltà: **
- Mercoledì 17 Aprile 2024
Tappa 3: Schwaz - Schwaz, 124,8 km
2.360 mt di dislivello. Difficoltà: ***
- Giovedì 18 Aprile 2024
Tappa 4: Laives – Borgo Valsugana, 141,3 Km
3.830 mt di dislivello. Difficoltà: ****
- Venerdì 19 Aprile 2024
Tappa 5: Levico Terme – Levico Terme, 118,6 km
2.490 mt di dislivello. Difficoltà: ***