Main sponsor della struttura ciclistica di Brent Copeland; sede eponima di quello che fino all'anno scorso si chiamava Saudi Tour; nuova oasi turistica d'Arabia che, tra siti archeologici scoperti e riscoperti, bellezze naturali debitamente valorizzate, costruzioni all'insegna dei più attuali standard e valori architettonici, grandi eventi sportivi, artistici e di spettacolo, ha individuato nella bicicletta il mezzo di trasporto trainante della sua diffusione nel mondo. Parliamo naturalmente della provincia di AlUla, collocata nel nord-ovest del Paese saudita, che l'anno scorso vi avevamo raccontato con dovizia di particolari.
Ieri abbiamo avuto modo di approfondire le ciclo-intenzioni della Commissione Reale che si occupa di questo angolo di rigoglioso deserto, assistendo al webinar "Sostenibilità e biciclette plasmano il futuro" condotto da Lucrezia Martinengo, che cura comunicazione e promozione di AlUla in Italia.
Di seguito gli interventi dei due relatori:
ANDREW RIPPON smart city developer di AlUla - «Lavoro da tre anni per sviluppare il turismo di AlUla in maniera "smart" sfruttando al meglio procedure, servizi e tecnologie all'avanguardia. Attualmente ci sono 250 progetti edilizi in corso, riguardanti i più vari tipi di infrastruttura. Non è facile garantire la sostenibilità, quando bisogna far soggiornare e spostare centinaia di migliaia di persone in questo museo a cielo aperto. Bisogna garantire acqua, energia, servizio di trasporto pubblico che cinque anni fa praticamente non esisteva. Ora stiamo progettando tram, auto-trenini a guida autonoma, e naturalmente stiamo spingendo sull'uso delle bici, il tutto incoraggiando le donne a usufruire dei mezzi pubblici pure da sole. Parliamo anzi del primo territorio saudita in cui alle donne è stata aperta la possibilità di fare ciclismo, tanto che Muruj Felemban, atleta del team development della Liv AlUla Jayco, viene ad allenarsi qui. Stiamo costruendo lunghe piste ciclabili, tra cui una di 40 chilometri totalmente separate dal traffico automobilistico. E abbiamo predisposto una rete di ciclabili che consentono un giro di 90 chilometri montagna compresa. A dispetto di ciò che si può pensare riguardo all'Arabia Saudita, abbiamo la salita di Harrat che è una delle più dure del circuito ciclistico professionistico. Sono state distribuite mille bici alla comunità locale, per permettere di andare a scuola pedalando, e alcune speciali per bimbi e bimbe affetti da disabilità. Ed è stata inaugurata una pista di avviamento al ciclismo. Stiamo facendo il massimo per diffondere la bici nella cultura locale: sia quelle da strada che le gravel e le mountain bike. C'è un grande "bike hub" dove sono disponibili bici tra le migliori sul mercato, comprese le elettriche ricaricate ogni sera. Il cicloturismo si può praticare anche senza guide, ci sono "fontanelle" molto più avanzate che da noi per fare il pieno d'acqua. Bisogna giusto porre un'attenzione in più al traffico al calar del sole nel mese di Ramadan.»
PAOLO GENOLINI direttore marketing di Godo-it.com - «Come azienda componiamo pacchetti di eventi in bicicletta e collaboriamo con AlUla da un anno e mezzo. Lo trovo un luogo ideale dove portare tante persone a pedalare, specialmente nei mesi che da noi sarebbero invernali, oppure in primavera limitandosi al primo mattino. Mi sono recato personalmente in quegli scenari meravigliosi e ho capito fino in fondo quale esperienza sia andare in bici su quelle strade molto larghe e dove vige un rispetto per il ciclista ben maggiore che in Italia. Il pacchetto standard che abbiamo confezionato prevede 6 giorni ad AlUla e dintorni, di cui 4 trascorsi prevalentemente in bicicletta. L'albergo principe è lo Shaden Resort, perfettamente integrato in un canyon dove si soggiorna in confortevoli bungalow che rispettano la natura circostante. Il servizio cicloturistico che offriamo può essere modulato a seconda dell'esigenza dei partecipanti al viaggio: si pedala dai 30 ai 150 km, si stila il percorso in base a quanto ci si vuole allenare o quanto si vuole visitare o semplicemente rilassarsi (consigliatissime le escursioni in mongolfiera). Il tutto con due van, uno in testa e uno in coda, pronti a fornire assistenza sia tecnica che... di rifornimento, con acqua e barrette. Inoltre, nella settimana dell'AlUla Tour al via nei prossimi giorni, si potrà sia assistere agli arrivi delle tappe in hospitality sia pedalare con alcuni corridori della Jayco AlUla, che partecipare a seminari con lo staff tecnico della squadra!»