Ci turba con interesse molto relativo l’esonero di Garcia e la sostituzione con un nuovo che avanza. Ci spiace invece che vada via da Napoli un allenatore di calcio che porta il nome "Rudi" in onore di un illustre ciclista, il campione tedesco Rudi Altig, iridato su strada nel 1966, vincitore della Sanremo 1968, grande inseguitore…
Perché curiosamente suo padre, pure lui uomo di calcio, amava di più il ciclismo. E ci piace (come un post-scriptum ) ricordare che a Rudi Garcia, nel 2014, fu assegnato a Roma, all’Università di Tor Vergata, il Premio per l’etica e la lotta al doping nello sport. Ottimo. Senza l’alloro di uno scudetto, però.