Vittoria lancia ufficialmente il programma per il riciclo di pneumatici e camere d’aria da bici fuori uso che coinvolge i negozi di ciclismo in Italia, un programma che ci fa capire quanto il marchio di Brembate sia impegnato in ottica di economia circolare.
Il materiale buttato via è troppo, serve una svolta
In Italia, dati alla mano, vengono gettati ogni anno nella raccolta indifferenziata circa 2 milioni di pneumatici per biciclette e circa 2 milioni di camere d’aria per biciclette per un totale di circa 1.000 tonnellate di rifiuti destinati a discariche e inceneritori. Nell’ottica della sostenibilità questi numeri non sono più sostenibili ed è il motivo per cui Vittoria, in qualità di azienda leader e innovatrice nella produzione di pneumatici per biciclette, ha scelto di proporre una soluzione concreta. Vittoria Re-Cycling è il nuovo programma di recupero e riciclo di pneumatici e camere d’aria per biciclette che coinvolge i negozi di ciclismo e ciclofficine in Italia, un recupero che avviene totalmente a spese di Vittoria. Poi, la magia avviene per mano di esosport, azienda nata nel 2009 e specializzata nel recupero e riciclo di materiali di scarto nel mondo dello sport.
Un programma che aiuta i negozi e l’ambiente
Che si trattasse di una idea geniale sulla carta era facile intuirlo, meno facile era tradurre in realtà tutto, ma Vittoria ci ha messo del suo e in meno di due mesi già molti negozi hanno fatto domanda per aderire al programma e rimanere in linea con le disposizioni più recenti in materia di smaltimento pneumatici e camere d’aria. esosport è una realtà consolidata nel settore dello smaltimento di rifiuti sportivi e il progetto ha ottenuto il patrocinio dalla Federazione Ciclistica Italiana. Lo stabilimento ESO RECYCLING di Tolentino (MC) sfrutta un innovativo macchinario in grado di trattare e poi trasformare pneumatici e camere d’aria in un nuovo prodotto, ovvero granuli che possono essere utilizzati per realizzare pavimentazioni antitrauma adatte a parchi giochi e superfici sportive. I punti vendita che fanno parte del programma Vittoria Re-Cycling sono facilmente riconoscibili, infatti, oltre ad esporre i contenitori per gli pneumatici e camere d'aria fuori uso, sfruttano materiale di comunicazione per sensibilizzare il consumatore finale sull’importanza di essere parte attiva del programma.
Una visione condivisa per migliorare il nostro impatto sull’ambiente
"Dobbiamo lavorare duramente per creare una vera circolarità nell'industria del ciclismo. - racconta Stijn Vriends, Presidente e CEO di Vittoria commenta - Con il programma Vittoria Re-Cycling, compiamo un primo importante passo. Promettiamo che ne seguiranno molti altri!".
“Siamo lieti che Vittoria abbia colto la valenza del nostro progetto di trasformazione dei rifiuti sportivi. Ogni piccolo gesto, come la raccolta, l’avvio al recupero e la trasformazione di pneumatici e camere d’aria di biciclette può rappresentare un valore per la sostenibilità ambientale - afferma Nicolas Meletiou, Managing Director ESO - oltre a rappresentare un messaggio educativo di grande importanza. L’economia circolare è una grande opportunità da cogliere per ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente: è un gioco di squadra, si fa insieme”. Vittoria punta ad aumentare la sostenibilità dei suoi prodotti e vede nella sostenibilità un punto chiave per lo sviluppo e per rimanere un marchio all’avanguardia. Oltre a Vittoria Re-Cycling, il gruppo è parte di Shift Cycling Culture, un ente il cui unico obbiettivo è quello di ridurre in modo strutturale le emissioni di gas serra. Infine, Vittoria sta costruendo in Tailandia il primo sito produttivo di pneumatici per biciclette al mondo a zero emissioni di CO2, stabilimento che entrerà in funzione nel 2023.