È poco più che un ragazzino, deve compiere ancora 21 anni, ma Jonathan Milan è già campione olimpico. Il friulano è stato l'ultimo ad inserirsi nel magico quartetto allestito da Marco Villa, ma il talento smisurato di questo ragazzo è stato chiaro fin da subito: «Difficile rendersi conto di ciò che abbiamo fatto, sono senza parole - ha detto -. Abbiamo fatto un lavoro straordinario, era un sogno che ora si è realizzato. Ieri ho fatto fatica ad addormentarmi, perché in questi casi si riflette troppo, però stamattina mi sono svegliato bene, molto concentrato. Sapevamo di essere forti e competitivi».
Il bimbo d'oro è incredulo ma ancora lucido e ci tiene a ringraziare chi gli ha permesso di arrivare fin qui: «Grazie a Marco Villa che ha creduto in me, ai miei compagni, a tutto il gruppo, a chi è a casa ma è come se fosse qui con noi e ha contributo a questo risultato incredibile. Grazie ad Elia Viviani, il nostro capitano, che avendo già provato l'emozione di vincere un titolo olimpico ci ha dato i giusti consigli. Ieri sera abbiamo parlato tanto, dai rapporti da usare a come tenere a bada l'emozione».