Ci sono tanti atleti azzurri che sono sbarcati a Tokyo e hanno cominciato a temere di vedere svanire il loro sogno: sono i giocatori della nazionale di basket, quelli delle nazionali di ciclismo su strada maschili e femminili, di Asia Lanzi dello Skateboard, dei tuffatori Noemi Batki, Elena Bertocchi, Sarah Jodoin Di Maria, Chiara Pellacani, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, delle nuotatrici Annachiara Mascolo, Simona Quadarella e Giulia Vetrano, delle pugoili Irma Testa, Giordana Sorrentino, Rebecca Nicoli e Angela Carini, dei lanciatori del peso Leonardo Fabbri e Zane Weir.
Erano a bordo dell’aereo decollato sabato da Roma e sbarcato ieri a Tokyo: proprio all’atterraggio un giornalista italiano è risultato positivo ad un tampone salivare ed è stato posto in quarantena in un covid hotel.
Nessun problema per il momento per tutti gli azzurri, con i ciclisti che non risiedono al villaggio olimpico e che sono già regolarmente allenati ai piedi del Monte Fuji (foto Cassani). Ma è logico che qualche pensiero cattivo sta animando le nostre ragazze e i nostri ragazzi.