La gravel è la bici del momento, inutile negarlo. In un momento di vacche magre, molti si sono orientati su bici come queste, polivalenti e competitive su ogni percorso. Però sia chiara una cosa, per fare una bella gravel non basta mettere le ruote larghe ad una bici da strada, serve infatti un telaio diverso e capace di digerire senza battere ciglio una molteplicità infinita di terreni. Look ha presentato ufficialmente questa primavera la 765 Gravel RS, una bici che si trasforma in mulo se necessario, ma anche in una veloce compagna per le uscite stradali, una vera trasformista.
Il telaio della 765 Gravel RS nasce dalla grande tecnicità del marchio transalpino e dalla sua rinomata capacità nella lavorazione del carbonio, infatti, i diversi tipi di carbonio utilizzati ( 29% HM, 46% IM, 10% HR e 15% di fibra specifica ) si amalgamo completamente formando una struttura incredibilmente comoda e performante.
In particolare modo mi hanno davvero colpito il tubo sterzo, oversize e robusto e i foderi alti posteriori plasmati dalla tecnologia 3D Way. Questi hanno una speciale forma ricurva che permette al comparto posteriore di lavorare quasi come se fosse sostenuto da una sospensione. Al di là della forma, è indubbiamente la lavorazione e la tipologia del carbonio che permette a questi foderi di flettere cosi bene assorbendo gli urti verticali senza causare eccessive flessioni laterali, tutto a vantaggio del comfort e della trazione.
Di serie la 765 Gravel RS viene fornita con ruote da sterrato da 700x33, una soluzione che premia sicuramente la velocità anche sullo sterrato e un buon compromesso per correre bene anche sull’asfalto. La bici in prova ha un allestimento che punta molto sulla qualità della meccanica Shimano, infatti, oltre al gruppo completo 105 con freni idraulici da 160mm, troviamo le ruote Shimano RS 170 in alluminio allestite con pneumatici WTB Riddler.
Vi ricordo che la 765 Gravel RS può montare ruote da mtb da 650x2.1 con pneumatici da 54mm, ovviamente se amate l’estremo. Questa bici viaggia alla grande, infatti i viaggiatori godranno dell’ampia possibilità di montare borracce in ogni dove con ben 12 inserti portaborraccia distribuiti su telaio e forcella. Una nota di merito va spesa sulla forcella full carbon da 390 grammi, comoda e robusta ma anche bella precisa quando serve.
L’attacco manubrio Direct Drive Concept integrato in alluminio è bello corto e robusto ed è stato concepito per riprendere le forme del telaio e lavorare in piena solidità con forcella. Nella stessa zona ritroviamo anche gli spessori sagomanti, perfetti per trasmettere solidità al manubrio e rigorosi nel design. Rispetto alla sorella E-765 Gravel, i foderi bassi posteriori hanno un disegno caratteristico con quello di destra particolarmente ribassato rispetto al sinistro.
Nel complesso lavorano molto bene anche sullo sconnesso senza mai essere causa di dispersioni nei rilanci. Ovviamente, vi invito a non guidare questa bici come se fosse una bici da strada, ne rimarreste delusi.
Fate piuttosto il contrario, concedetevi qualche sterrato e vedetela più come una mtb, la cosa vi esalterà. La ho usata tanto in città e tanto su strada per concederle sterrati e qualche giro in due campetti da ciclocross che conosco nella mia zona: spettacolo!
Nelle prime serate di giugno sono uscito con la scusa di prendere un gelato e vedere la città di sera per ritrovarmi con 35/ 40 km nelle gambe, su e giù per il centro con qualche puntata sul naviglio. Infine, mi è bastato montare due ruote Shimano Ultegra montate con pneumatici Continental da 25mm per scoprirla divertente e piacevole anche negli allenamenti quotidiani. Chapeau.
Il montaggio non è dei più leggeri a disposizione ma offre tonnellate di affidabilità. La sorpresa è stata anche il 105, davvero un gruppo con gli attributi! Personalmente preferisco la doppia, perfetta anche per le salite a pieno carico. Il tubo sella da 27.2 copia bene e regala quel pizzico di comodità in più che non guasta mai. La verniciatura e la grafica sono un bel punto di forza per Look e anche in questo modello penso che la casa transalpina abbia fatto veramente bene.
Nelle foto vedrete anche le luci Garmin Varia, indispensabili per girare sicuri nel traffico e di sera mentre la sella Selle San Marco Monza Full Fit Start si è confermata comoda e versatile.
La guida è piacevole sia sua strada che in offroad, merito di una geometria che premia la stabilità e il controllo sul mezzo. Viaggiare sulla presa bassa è davvero facile e vi permette di tenere medie elevate anche nei tratti di sterrato leggero.
È difficile definire un panorama in cui arginare la 765 Gravel RS ma è ben più facile tracciare l’identikit di chi la vorrà assolutamente portare a casa, probabilmente un ciclista maturo, non tanto nell’età, ma sicuramente nelle aspettative che ripone nel mezzo.
Solida, versatile ed elegante, la 765 Gravel RS sta bene lucida e sporca di fango, corre bene fuori porta nel fine settimana e fila sulle strade bianche, insomma è una gravel/commuter/ fun-bike di prima categoria.
Personalmente la ho apprezzata tantissimo, esattamente come è accaduto con gli ultimi prodotti LOOK, tutti governati da un piglio moderno in cui estetica e prestazione coincidono grazie a soluzioni più pratiche che in passato ma con tutto il fascino tipico di questo storico marchio.