I PIU' LETTI
L'INVISIBILE BETTIOL
di Pier Augusto Stagi | 01/05/2019 | 11:45

INVISIBILE. Alberto Bettiol non lo conoscevano e per questo non lo riconoscevano nemmeno. In tv era un’entità nascosta anche quando si palesava con scatti e progressioni che non lasciavano margini al dubbio: questo ragazzo c’è e ha talento da vendere. Era ben visibile, anche se per troppi era trasparente, nonostante questo giovane di Castelfiorentino fosse consistente e resistente. 

Lui non ci ha mai dato troppo peso, anche perché il ragazzo della EF non è quel che si dice uno spaccone, un presuntuoso, un bauscia per dirla con i milanesi. È un ragazzo mite e umile, ma determinato al punto giusto. A soffrire del fatto che non bucasse i teleschermi erano i suoi tifosi, ma forse la vera fortuna di Alberto è stata proprio questa: poche parole, poche e nessuna etichetta da campione o fuoriclasse che ormai si riserva a tutti. 

È cresciuto lentamente, Bettiol, e ogni anno ha sempre fatto un passo avanti mettendo in mostra talento e qualità indiscusse. Ora, in un pomeriggio d’inizio aprile, sulle strade fiamminghe del Fiandre è arrivata la prima affermazione tra i professionisti. Un successo da lasciare senza fiato ma non senza parole. Quelle si sprecheranno. La tivù ora andrà a cercarlo nel gruppo: vedrete, non sarà più trasparente. Lui dovrà piuttosto imparare ad essere resiliente ai tanti superlativi che da ora in poi si spenderanno sulla sua persona. Pensi di essere ancora trasparente. L’importante è palesarsi solo al momento giusto: sul podio. Il resto sono solo parole. 

LA VERA FOLLIA. Alla Roubaix ci sono i custodi del tempio e del tempo. Sono quelli che ogni anno si prendono cura del pavé, membri che fanno parte dell’associazione degli amici della Roubaix. Pietre da preservare, nel nome del ciclismo. È dal 1977 che si adoperano per proteggerle dallo scorrere del tempo e dalle macchine agricole. Le minacce sono molteplici e sono l’erba, l’acqua, il passaggio dei veicoli pesanti, le violente escursioni termiche estate-inverno, che creano vere e proprie voragini, se non buche o avvallamenti. Si raccolgono fondi per proteggere i 29 settori di pavé che vanno a costituire quei 54,5 km di leggenda sui 257 totali. 

Prendiamo ad esempio il simbolo della “Regina delle classiche”: la Foresta di Arenberg (2.300 metri lastricati di pavé). Presto verrà lanciata una campagna di “crowdfounding” per raccogliere più fondi per la sua manutenzione. Fino al 2021, servono 300.000 euro e ne sono stati già stanziati 190.000. Gli amici della Roubaix hanno lavorato a fondo soprattutto per sistemare i primi 500 metri. Tutto bene, ma attenzione. Va bene curare, ma guai a sistemare, allineare, smussare angoli e livellare strade sconnesse. Se normalizziamo una corsa che ha nel proprio DNA la follia, si compie un vero e proprio assassinio. Si rischia di cancellare l’unicità di una classica che per mille ragioni (piove sempre di meno, biciclette sempre più performanti e atleti sempre più preparati) si è livellata e anche di molto. Questa è una corsa per pedalatori folli, per autentici temerari del pedale e come tale deve restare. Normalizzare le strade della corsa più pazza del mondo, livellando, smussando e riempiendo le vie di fuga è semplicemente insensato: questa sarebbe la vera follia.

PRIMA DELLA FINE. Non è bello ripetersi, ma la questione per chi non l’avesse ancora capito è grave. E la cosa che più preoccupa è che alcuni, almeno pare, non l’abbiano ancora capito o sottovalutino le conseguenze della riforma World Tour 2020. 

Gianni Savio ne ha parlato lo scorso mese con l’associazione mondiale dei Gruppi Sportivi, e di recente ha chiesto alla Lega di farsi parte attiva a livello istituzionale (Uci) portando avanti una proposta concreta. Se passerà il progetto di aumentare le squadre di World Tour da 18 a 20 e di conseguenza le “wild-card” per i Grandi Giri scenderanno da 4 a 2, saranno dolori per tanti team Professional, soprattutto per quelli che battono bandiera italiana. 

La competizione di seconda fascia si farebbe più accesa e i budget (ora attorno ai 2 milioni di euro) lieviterebbero di tre/quattro volte: cifre, queste, per noi improponibili. 

Quindi ecco l’idea Savio da sottoporre all’Uci, la quale potrebbe anche recepirla e fare in modo che venga riservato un invito al team Professional appartenente alla nazione del Paese organizzatore. Un modo come un altro per assicurarsi la certezza o quasi, di avere al via almeno un team italiano al Giro. Uso il condizionale perché se l’Uci farà la sua parte, dovrà fare altrettanto anche Rcs Sport, con l’impegno non secondario di una Lega che, mai come oggi, si gioca il proprio futuro e la propria esistenza. 

La Ciclismo Cup è lì da sostenere, pronta a fornire un meccanismo sportivo ormai conosciuto e riconosciuto. È vero che le “wild-card” hanno un valore economico e gli interessi in campo sono diversi, ma la sopravvivenza del nostro movimento, che già non annovera formazioni di prima serie, rischia seriamente di perdere anche le “quattro sorelle” di seconda fascia. 

Un ruolo importante ce l’ha, come dicevamo, Rcs Sport, chiamata a svolgere un lavoro strategico in favore e a tutela di tutto il movimento. I manager sono generalmente chiamati ad avere una visione d’insieme e lungimirante. Più proiettati a prevedere, che a vedere. O si guarda al di là del proprio naso, superando anche logiche di mero business, oppure chiudiamo gli occhi e mandiamo a memoria nomi e volti di chi questo scempio è pronto a consentirlo e a sottoscriverlo. 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La quantità ottimale di carboidrati da assumere ogni ora durante un'attività fisica intensa può variare a seconda dell'intensità e della durata dell'esercizio. Tuttavia, gli studi suggeriscono che un’assunzione di 60-90 grammi...

La sicurezza di chi corre su strada, in bicicletta o a piedi, è fondamentale. E da oggi sicuramente più facile grazie a SeeMe, i braccialetti di segnalazione luminosi, leggeri ed...

Cosa serve per scendere veloci e precisi dai trai più difficili? Una bella bici, ottime sospensioni e ruote leggere, precise, veloci e resistenti. Le preghiere dei biker più esigenti sono...

La linea Super Dextrin® di EthicSport si basa su quattro prodotti diversi accumunati da una speciale miscela a base di carboidrati con caratteristiche uniche, una formulazione tanto speciale da essere protetta...

Con le bici di oggi non si può fare a meno di una dinamometrica, giusto? Senza spendere cifre importanti è possibile grazie ad Eleven, marchio distribuito da Ciclo Promo Components,...

I nastri manubrio Nabico sono sulla piazza da oltre 50 anni, un lasso di tempo che ha visto l’azienda rimanere in Italia valorizzando tutti quegli aspetti che rendono unico il...

Se vi sentite giù di corda e le gambe vuote forse non recuperate da una sessione all’altra e soprattutto fate mancare al vostro organismo gli elementi giusti per nutrire i...

Trek ha appena svelato la nuovissima Procaliber Carbon, una hardtail XC leggera, versatile, confortevole e veloce, insomma, l’arma giusta per stabilire nuovi record. Rispetto al precedente modello i cambiamenti sono...

Sono ufficialmente disponibili le due bici da pista FACTOR che abbiamo visto alle Olimpiadi di Parigi, la velocissima Raiden e la Hanzō, la bici con cui il la nazionale Australiana...

Le nuove ruote K1 RD, ideate dal Tech Centre Miche, sono state testate sui più impegnativi tracciati della Coppa del Mondo di mountain bike e sono state sviluppate in strettissima...

Cosa si può racchiudere in un moderno smarthwatch? Davvero molto e Garmin lo sa bene. Il nuovo fēnix® 8 offre di tutto, nuove funzionalità concepite per supportare gli atleti in...

Anche se il Tour si è concluso da tempo si parla ancora delle strepitose imprese targate Pogačar, una dimostrazione di straripante potenza che ha portato ogni prodotto utilizzato dal campione...

Fizik ha presentato le nuove scarpe Vento Proxy la scorsa primavera, un lancio che la proposte al pubblico come calzature leggerissime destinate alle competizioni off-road. Lo schema collaudato propone nell’ordine una tomaia...

In estate aumentano i km passati in sella e prestare più attenzione alla pulizia della bici si rivela una mossa vincente. Caldo secco, polvere e temporali estivi possono sembrare la...

I colori sono quelli degli sport estremi, quelli con cui la famosa bibita Red Bull è diventata protagonista in ogni specialità governata dall’adrenalina. Il Team Red Bull BORA-Hansgrohe ha un...

Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico capo privo di difetti, un maglia in vendita ad un...

Gl specialisti di Topeak pensano a tutto, compresi i supporti per fissare il computer GPS al manubrio. Sono in realtà tre i supporti, lo Stem Multi-Mount, l’UTF Multi-Mount Right-Side e...

Il radar CarBack è una delle ultime sorprese del marchio americano Trek, uno strumento che entra nello specifico segmento dei radar/luci a testa alta con prestazioni davvero uniche. Volete identificare...

Mentre Kasia Niewiadoma della CANYON//SRAM Racing domina il Tour de France Femmes avec Zwift 2024, Puck Pieterse della Fenix-Deceuninck conquista la maglia bianca, successi in cui entra a pieno diritto...

Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità come il modello 028 di Salice, un occhiale che grazie...

Per rendere il giusto onore alle prestazioni dei propri atleti alle Olimpiadi di Parigi, Canyon rende disponibili le versioni speciali "MACH 874" per le bici Aeroad, Lux World Cup e...

Negli anni Canyon ci ha abituato a biciclette innovative e vincenti, ma oltre alle due ruote ora c’è di più. Dopo aver assistito a luglio al lancio delle nuove calzature...

Trek ha appena presentato due nuove biciclette gravel, due bici innovative in grado di dominare qualsiasi evento gravel. La nuovissima e leggerissima Checkmate SLR è la bici da corsa gravel di...

Il ciclismo è regno di chi fa della resistenza la propria forza ed è per questi atleti che Cervélo ha creato Caledonia-5, una bici veloce, comoda e reattiva con cui...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
di Giorgio Perugini
TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di...
di Giorgio Perugini
Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy