Come cambierà il negozio fisico tra qualche anno? Come conquistare il target femminile, utilizzare i social, organizzare un evento, fare marketing territoriale e comunicazione in modo efficace? E ancora, come gestire in modo moderno un’officina, finanziare meglio la propria attività, migliorare le performance e i servizi offerti? A queste, e a tante altre domande, troveranno risposta gli oltre 600 negozianti del settore ciclo provenienti da tutto il Paese, che si sono iscritti alla terza Edizione di BiciAcademy, l’evento formativo organizzato da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) in programma da domani a lunedì 14 gennaio a Rimini.
Il business del pedale si prepara al domani attraverso una due giorni di workshop e seminari unica in Italia. Esperti, consulenti internazionali e formatori occuperanno 18 aule del Palacongressi del capoluogo romagnolo e si alterneranno all’interno di un ricchissimo palinsesto formativo promosso anche da 15 aziende associate e pensato per dare i migliori strumenti ai rivenditori e ai meccanici per affrontare le ultime tendenze di mercato, le sfide e le opportunità imposte dal commercio on line. Non mancheranno inoltre approfondimenti in tema di privacy e concorrenza sleale, normative europee e nazionali, tecniche di vendita e un momento dedicato alle premiazioni al contest per la vetrina più bella e per il negozio storico più antico.
Le aziende che hanno sostenuto BiciAcademy: AMG, Atala, Bianchi, Bosch, Campagnolo, Giant, Ciclo Promo Components, Mandelli, RMS, Santini Maglificio Sportivo, Scott, Schwalbe, Shimano, Selle Royal, Vittoria.
Sito web evento: https://www.bici-academy.it/
NUMERI
Valore della vendita al dettaglio cicli in Italia.
Fatturato su tutti i canali di vendita: 1,35 miliardi di Euro.
Punti vendita: circa 2.800, che occupano oltre 7.000 addetti.
Produzione italiana biciclette: oltre 2,3 milioni di unità.
Mercato cicli tradizionali ed E-bike: 1,7 milioni di unità.
Fatturato industriale settore cicli: 1,2 miliardi di euro.
Addetti comparto (diretti e indiretti): oltre 12mila.