Simone Traversa ci riprova e vuol andare ancora oltre.
Un anno fa aveva pedalato per 24 ore sul Muro di Sormano per un Everesting, ovvero raggiungere il dislivello della montagna più alta del mondo.
«Quest’anno, si ripete l’iniziativa, ma con un pizzico di difficoltà in più. Partirò alle 14 di sabato 16 giugno, per terminare alle 14 del 17 giugno, l’obbiettivo arrivare a 10.000 mdsl. Sempre la salita di Nesso, sempre per ricordare Michelangelo, mio cugino scomparso prematuramente. Quest’anno la pedalata sarà anche l’occasione per ricordare Giovanni Bartesaghi, che lo scorso anno è stato una figura importante per la riuscita della pedalata, da lassù farà il super visore. Come nel 2017, abbiamo realizzato dei gadget, con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare Martina una ragazza di Lecco, affetta da una malattia rara».