Il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, scrive al Giorno della Scorta.
Il Ministro dell’Interno Marco Minniti concede il Patrocinio del suo dicastero.
Il Prefetto della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Piantedosi, conferma la sua presenza.
Se, per il patrocinio del Ministero dell’Interno si tratta di un prestigioso riconoscimento che si rinnova ininterrottamente da 23 anni, straordinariamente significativa invece la lettera del Ministro Lotti, che così scrive:
«Carissimo Antonelli, “Il Giorno della Scorta” – giunto alla 26ª edizione – è la testimonianza di un impegno civico proficuo e costante al servizio e a tutela dello sport.
È la conferma di una passione che passa per la promozione di valori condivisi come la sicurezza e il volontariato che sono alla base dell’iniziativa e del “Premio Sicurezza” per chi, su questo fronte, ha dimostrato determinazione e concretezza.
Le moto staffette sono gli “ambasciatori della sicurezza” delegati all’incolumità dei corridori e dei partecipanti.
Grazie a loro e alla generosità di tanti volontari viene garantita la buona riuscita e il successo delle manifestazioni ciclistiche.
Sono molto dispiaciuto di non poter celebrare con Voi questo appuntamento, cui auguro di proseguire nella stessa direzione, un percorso che ognuno di noi, nel proprio ruolo, deve intraprendere a sostegno della sicurezza nelle gare.
La ringrazio di cuore per il Suo lavoro e per aver collocato il tema della sicurezza della “casa comune” dello Sport.
On. Luca Lotti».
«Siamo orgogliosamente toccati da questa testimonianza di vicinanza e di apprezzamento da parte del Ministro per lo Sport - dichiara Silvano Antonelli - presidente del G.S. Progetti Scorta ed organizzatore dell’evento. Per la prima volta un rappresentante del Governo desidera ringraziare «di cuore» per l’attività di tanti volontari dediti alla sicurezza delle gare e quindi, ai valori dello sport. Un segno di attenzione che evidenza e rafforza i risultati di questi volontari e dei Gruppi che li organizzano. Un segnale forte a dimostrazione che ai più alti livelli istituzionali affiorano sensibilità nuove che potrebbero portare a soluzioni fino ad oggi escluse ma che il movimento ciclistico propone da tempo per garantirsi un futuro attraverso la tutela degli atleti e la serenità delle loro famiglie. Le parole del Ministro Lotti, indirizzate a noi del G.S. Progetti Scorta, vanno quindi estese indistintamente ai volontari che fanno la nostra stessa attività e condivise con i tanti bravi Direttori di Corsa, organizzatori e dirigenti di società sportive che, attraverso la Federazione Ciclistica Italiana, hanno potuto realizzarsi nel loro desiderio di migliorare lo sport per migliorare la qualità della vita».