Dopo la bella serata di ieri, oggi ci aspetta la tappa più noiosa del nostro Tour. Da Travo a Corte percorriamo 70 km con pochissime curve. Il vento oggi soffia forte e ci accompagna tutto il giorno. Quando è a favore è uno spasso, ma quando è contro e ti ritrovi su un "drittone" infinito è un incubo.
Siamo sempre immersi nella natura, ma lo spettacolo delle frazioni precedenti è ben altra storia. Io inizio già a sentire la nostalgia della fine di questa avventura. Ormai ci ho preso gusto a svegliarmi al mattino e avere come unico pensiero l'esplorarazione in bici di una zona che ancora non conosco.
E devo dire che siamo rimasti positivamente sorpresi del comportamento degli automobilisti in strada nei nostri confronti. Sempre molto rispettosi, quasi tutti attendevano anche parecchio tempo prima di sorpassarci se la strada era stretta e quando lo facevano ci lasciavano sempre molto spazio.
Dispiace dirlo, ma le uniche "rasoiate" che abbiamo ricevuto sono merito di veicoli con targa italiana. Purtroppo a casa nostra c'è ancora tanto lavoro da fare perchè le strade siano più sicure, per tutti. Concedere un metro e mezzo in fase di sorpasso di un ciclista non è impossibile o impensabile, ma doveroso.
Giulia De Maio
PUNTATE GIÀ PUBBLICATE
1 - IL PROGETTO
2 - LO SBARCO
3 - IL FASCINO DI CAPO CORSE
4 - IL TRAMONTO DI CALVI
5 - LA RISERVA DI SCANDOLA
6 - LE CALANCHE DI PIANA
7 - MAI SALTARE UN PITSTOP
8 - A BONIFACIO CONTROVENTO
9 - IL RAGGIO MALEDETTO