Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando persone con nuove odee. Tutti stanno facendo del loro meglio. La mentalità è diversa, così come gli allenatori. Penso che sia emozionante, non credo che dovremmo arrenderci: la situazione può solo migliorare. È bello far parte di questo cambiamento» ha detto a Rouleur Live.
«Abbiamo passato un brutto momento, ma abbiamo tutte le risorse, le attrezzature e i corridori necessari per risalire la china Non c’è motivo per cui l’anno prossimo, con alcuni cambiamenti, andremo a pieno ritmo».
Nelle ultime stagioni Tarling stesso ha impressionato soprattutto nelle cronometro: campione europeo nel 2023, bronzo ai mondiali nello stesso anno e campione britannico per due volte consecutive. Ma nel 2025 vuole concentrarsi principalmente sulle classiche. «Mi sono sempre piaciute le corse più che le prove a cronometro: voglio davvero concentrarmi sulle grandi classiche. Personalmente la Parigi-Roubaix è il mio obiettivo più grande».
Nei suoi primi due anni da professionista, Tarling ha disputato la Parigi-Roubaix: nel 2023 è arrivato fuori tempo, nel 2024 è stato squalificato dalla giuria che lo ha fermato a 130 km dall'arrivo per scia prolungataa.