Valencia, non mollare mai! Dopo l'alluvione di ieri che ha causato 70 morti e decine di dispersi, Stefano Garzelli ha espresso attraverso i suoi profili social tutto il suo amore per la città in cui vive da anni con la famiglia.
«Per quanto riguarda il ciclismo sappiamo tutti che la Comunidad Valenciana dove i miei figli sono nati e cresciuti e il 90% dei corridori si prepara durante i ritiri è apprezzato da chiunque nell'ambiente! Ora abbiamo bisogno del vostro appoggio incondizionato» ha scritto il vincitore del Giro d'Italia 2000, dopo che in 8 ore a Valencia è caduta la pioggia di un anno.
«Purtroppo la situazione é molto critica. Il numero dei morti continua a crescere. Noi fortunatamente stiamo bene, io, mia moglie Maria e i nostri ragazzi Marco, Matteo, Luca e Leo abbiamo subito solo qualche danno materiale. Sono anche riuscito a salvare tutte le biciclette» ha aggiunto al microfono di tuttobiciweb l'ex professionista varesino che in Spagna è molto attivo con il team giovanile che porta il suo nome e quest'anno ha fatto correre 50 ragazzi tra Giovanissimi, Esordienti, Allievi e Juniores.
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