Prosegue la striscia di vincitori a sorpresa al Tour of Guangxi 2024. Se ieri era toccato a Lionel Tamimiaux mandare all’aria ogni pronostico di sorta, oggi è stato il turno di Warre Vangheluwe stracciare le prediction della mattina trionfando una volata di cui, in realtà, non doveva incaricarsi in prima persona.
“Volevamo fare la volata con Luke Lamperti e tutto è andato alla perfezione fino alla curva ai -2km dall'arrivo quando l'uomo che precedeva Luke è caduto” racconta in conferenza stampa il classe 2001.
“A quel punto ho provato a cercarlo in giro ma non l'ho trovato né sentito quindi ho deciso di buttarmi in volata quando abbiamo ripreso il mio compagno Martin Svrcek a 400 metri dal traguardo ed è incredibile che sia riuscito a vincere” confessa Vangheluwe che per tutta la tappa odierna ha dovuto fare i conti anche con una difficoltà in più.
“È stato piuttosto difficile perché non avevamo le radio. Solo tre di noi l’avevano ma io no quindi non potevo ricevere o dare comunicazioni”.
Nonostante ciò, Vangheluwe è riuscito a griffare la sua affermazione vittoria World Tour della carriera, un successo figlio della programmazione fatta con la squadra in precedenza e della forte determinazione a far bene.
“Dopo l'estate l’obiettivo principale era proprio venire qui ed essere in buona forma per fare bene anche approfittando del fatto che a fine stagione la motivazione in alcuni corridori viene un po' meno. Cosa rappresenta per me la vittoria? Non posso ancora saperlo, spero significhi qualcosa, di sicuro è pazzesca perché avevo già vinto alla 4 Jours di Dunkerque a giugno ma conquistare una gara World Tour al mio primo anno è davvero incredibile. Sognavo qualcosa del genere” prosegue il nativo di Tielt, ennesimo giovane della Soudal-Quick Step capace in un anno di fare passi in avanti considerevoli.
“Quest'anno ho imparato molto, non solo a guidare la bicicletta, ma anche a essere davvero un ciclista professionista. Si pensa subito al domani e un esempio di ciò è il cibo. È così: dopo una gara come quella di oggi, bisogna subito focalizzarsi sul giorno dopo”.