Non lo vediamo pedalare in gara dal 12 luglio scorso, quando, pochi chilometri dopo il via da Agen, Juan Ayuso, che in quel momento occupava la nona posizione della classifica generale, ha messo il piede a terra ed è stato costretto al ritiro dal Tour de France: la Grande Boucle stava vivendo la sua tredicesima tappa.
Da quel momento si sono rincorse voci e sono state formulate ipotesi sulla possibile non partecipazione del giovane iberico della UAE Team Emirates alla Vuelta Espana 2024 che scatterà fra poco più di due settimane.
Non sappiamo ancora ufficialmente se il 21enne catalano sarà al via da Lisbona il prossimo 17 agosto, se lo augura fortemente il direttore della Vuelta Espana Javier Guillén che, in una intervista concessa ai colleghi di AS, ha rivolto un rispettoso appello ai dirigenti della UAE Team Emirates. «Ad oggi non abbiamo conferme da parte di Ayuso. Ovviamente siamo consapevoli che le formazioni si fanno con anticipo, i corridori hanno fatto la loro preparazione e non credo che sarà facile togliere un atleta per inserirne un altro. Però mi rivolgo alla squadra e chiedo di portarci Ayuso. Lo chiedo cordialmente e lo chiedo comprendendo ogni circostanza. Il corridore, Vuelta e la Spagna hanno bisogno che Ayuso sia presente» ha dichiarato il numero uno del Giro di Spagna.
In attesa di sapere ufficialmente se il talento iberico sarà convocato per la corsa spagnola (che lo scorso anno concluse al quarto posto, ndr) fra qualche giorno potremo vedere Ayuso nuovamente in gara: dopo aver saltato la cronometro di sabato scorso, Juan figura tra gli iscritti alla prova olimpica su strada che si svolgerà a Parigi sabato 3 agosto.