Una vittoria ottenuta pedalando ad oltre 45 km di media, un successo che le ha permesso di indossare la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2024. Quando arriva in sala stampa Elisa Longo Borghini è sorridente e ancora un po’ incredula. «Questa vittoria e questa maglia rosa significano tanto, soprattutto dopo lo scorso anno. Per vincere bisogna sempre faticare, nulla è scontato e per questo vorrei ringraziare la Lidl Trek per il supporto che mi ha dato. Adesso si tira dritto, guardiamo avanti perché abbiamo dei buoni piani per i prossimi giorni. Cerchemo di fare del nostro meglio come squadra» afferma la piemontese.
Longo Borghini ha cominciato ad accarezzare il sogno della vittoria nel momento in cui l’australiana Brown ha tagliato il traguardo: «Mi hanno detto che all’intertempo avevo 11 secondi su Kopecky e lo stesso tempo di Brown, quando Grace ha tagliato il traguardo con un colpo di reni ed ho visto che era alle mie spalle per un secondo ho pensato dentro di me di avere delle buone chances. L’attesa è stata lunga ma ora indosso questa maglia rosa, è una vera gioia e me la godo».
Elisa guarda anche al futuro e alle prossime tappe: «Le dirette avversarie questo pomeriggio sono lontane, è vero. Ma non bisogna mai abbassare la guardia. Ci aspetta un cammino molto duro e in salita, il Giro ha molte tappe che possono nascondere dei tranelli, dovremo stare sempre molto attente» spiega. Poi aggiunge: «In squadra non ci sono solo io ma ho compagne molto forti e tra queste anche Gaia Realini con cui lavoriamo davvero molto bene. Tutte noi siamo molto affiatate e abbiamo voglia di rendere questa settimana una bella settimana».
Nella agenda della campionessa piemonte ci sono anche i Giochi Olimpici di Parigi, e a proposito dell'appuntamento a cinque cerchi Elisa dichiara:«È una grande emozione essere stata convocata per la terza volta alle Olimpiadi. Oggi ci tenevo a far bene anche per dimostrare che nelle cronometro vado forte e a Parigi non partirò giusto per partire ma cercherò di fare un buon risultato».
In molti hanno applaudito Longo Borghini e in tanti si sono congratulati con lei. Anche Paolo Sangalli, CT delle nazionali femminili su strada ha elogiato la campionessa di Ornavasso e ai microfoni di tuttobiciweb ha dichiarato: «Ero convinto che oggi Elisa potesse far bene, ne avevamo anche parlato nei giorni scorsi, le faccio tanti complimenti, sono davvero felice per lei. La vittoria di oggi è di spessore, si è lasciata alle spalle Grace Brown che ha vinto medaglie mondiali di specialità. Brava, avanti così»
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