Tra le tante iniziative che in questi giorni di vigilia di Tour vanno in scena a Firenze, ce n'è stata una molto interessante che... guarda al domani. Un centinaio di bambini del territorio fiorentino si sono riuniti mercoledì nella Sala Eddy Merckx del Teatro del Maggio Musicale, sede del Tour de France al Grand Départ di Firenze, per una speciale conferenza stampa.
I bambini hanno potuto porre tutte le domande che hanno voluto a due partecipanti della Grande Boucle, Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) e Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), oltre all'ex ciclista e commentatore televisivo Davide Cassani.
Nell’auditorium c’erano tante ragazze e ragazzi e la prima domanda è stata: “Le donne possono partecipare al Tour de France?” Cassani ha avuto il compito di spiegare al pubblico emozionato che sì, il Tour de France Femmes avec Zwift esiste dal 2022 e quest'anno si correrà ad agosto.
I bambini hanno posto domande di tattica ("Cosa succede se il caposquadra cade?"), di alimentazione ("Quante borracce bevi in ogni tappa?") e anche di regolamento ("C'è qualche movimento vietato in pista?" la bici?”).
Mozzato ha confessato che tra tutti i cibi che di solito gli sono vietati a causa del suo lavoro di ciclista, quello che gli manca di più è il tiramisù, dal canto suo Bettiol ha detto di aver perso una vittoria di tappa del Giro d'Italia controllando la distanza rimasta al traguardo sul computer della sua bici invece di fidarsi della segnaletica del percorso: “Quel giorno ho imparato che, invece di guardare tanto lo schermo, dovrei guardare la strada!”. ha detto.
Una delle ultime domande è stata di una ragazza che ha chiesto: "Pensi che essere piccolo mi impedirà di diventare un ciclista professionista?" Al che Mozzato ha risposto spiegando che lui stesso è relativamente basso rispetto agli altri corridori: "Non preoccupatevi della vostra altezza, perché potete essere tutti ciclisti".