Tanto rumore per nulla! O meglio, per una gran volata. Un numero infinito di azioni, epilogo sul filo del rasoio... e alla fine Casper Van Uden concede il bis e vince la quarta tappa dello ZLM Tour, la Roosendaal - Roosendaal di 196,7 km. Il classe 2001 olandese della DSM firmenich PostNL ha preceduto nell'ordine il belga Simon Dehairs della Alpecin Deceuninck e Giovanni Lonardi della Polti Kometa.
LA CORSA
Questa penultima frazione è praticamente un giro del Brabante olandese, con un paio di lunghe percorrenze della diga Oesterdam e un turbine di strade strette che propiziano ventagli e cadute. Il risultato è che non c'è una sola fuga di giornata. Prima vanno via due componenti di Continental olandesi: Martins Pluto (lettone della BEAT) e Martijn Rasenberg (Parkhotel Valkenburg) arrivato secondo dietro a Schulting ieri e desideroso di provare a contendere a Casper Van Uden (DSM Firmenich) il primato nella classifica a punti. Tentativo però vano.
Ancora nella prima metà del tragitto, infatti, il tandem al comando viene ripreso e al km 80 partono altri quattro uomini: Bram Dissel (BEAT, in fuga già l'altroieri), Siebe Deweirdt (Flanders Baloise), Erik Fetter (Polti Kometa) e Davide Gabburo (VF Group Bardiani Csf Faizanè). Dal gruppo continuano a evadere corridori e dopo una trentina di chilometri si uniscono Meindert Weulink (Parkhotel Valkenburg) e Michiel Lambrecht della Bingoal.
Finita qui? Macché! Al km 115 una ventina di atleti si unisce al sestetto: ci sono alcuni dei principali velocisti ma anche parecchi uomini classifica. Rischia di essere uno snodo cruciale dell'intera corsa, poiché in questo drappello mancano i primi due elementi della generale: la maglia gialla Rune Herregodts (Intermarché Wanty) e Max Walker, Under 23 dell'Astana.
Per questo motivo, la maggior parte degli sprinter puri e degli uomini classifica (tra cui Tom Bohli della Tudor, che in quel momento sarebbe nuovo leader virtuale) sa che da dietro non lasceranno scampo ed è meglio farsi riassorbire e inseguire coperti anziché spendere energie per tirare in testa. A 50 km dall'arrivo restano in dieci a scappare verso il traguardo: i già citati Lambrecht, Fetter e Gabburo, insieme al compagno di quest'ultimo Filippo Magli, a Max Kanter (Astana), Niccolò Bonifazio (Corratec Vini Fantini), Ryan Kamp (Alpecin Deceuninck), Elma Abma (Volker Wessels) e Jelte Krijnsen (Parkhotel Valkenburg) già visti in avanscoperta nei giorni scorsi, e ultimo ma non ultimo David Dekker (Arkea B&B) meglio piazzato nella generale a ridosso della top-10.
Nel finale Bonifazio perde terreno e a 2500 metri dalla conclusione, col plotone ormai alle calcagna, Krijnsen prende l'iniziativa e solo Gabburo lo segue: i due si presentano insieme alla flamme rouge ma il loro sogno termina a 200 metri dalla meta... Con questo netto successo Van Uden supera Mirco Maestri (che rimane il miglior italiano piazzato) al nono posto della classifica generale.
LA "TOP TEN"
1 VAN UDEN Casper Team dsm-firmenich PostNL 4:14:42
2 DEHAIRS Simon Alpecin - Deceuninck ,,
3 LONARDI Giovanni Team Polti Kometa ,,
4 SYRITSA Gleb Astana Qazaqstan Team ,,
5 THIJSSEN Gerben Intermarché - Wanty ,,
6 COLNAGHI Luca VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ,,
7 DEKKER David Arkéa - B&B Hôtels Continentale ,,
8 ZANONCELLO Enrico VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ,,
9 SALBY Alexander Bingoal WB ,,
10 VAN BELLE Loe Team Visma | Lease a Bike ,,