Ieri nella diciassettesima frazione della corsa rosa, Antonio Tiberi ha fatto ulteriori passi in avanti e con un terzo posto sul traguardo di Passo Brocon, può sperare di poter salire ancora in classifica generale.
Il laziale è sempre quinto, ma adesso il suo distacco da O’Connor, che ieri ha avuto una giornata negativa, è meno di un minuto, mentre da Thomas il gap è di 2’30” circa.
«E’ stata una tappa dura con partenza in salita e poi è arrivata anche la pioggia. Le gambe erano ottime e questo mi mette una carica positiva per la terza settimana di corsa».
La tappa ancora una volta è stata esplosiva e Pogacar nel finale, dopo l’attacco di Martinez, ha deciso di rispondere ed involarsi verso il traguardo, lasciandosi alle spalle gli altri uomini di classifica. Tiberi è stato bravo ed ha subito risposto e sul traguardo ha chiuso in terza posizione. «Ho aspettato l’ultima salita per fare la differenza e poi nel momento in cui O’Connor si è staccato, Pogacar ha attaccato e io ho cercato di guadagnare secondi su o’Connor e Arensman e poi nel finale ho fatto la volata per il terzo posto».
Il laziale veste la maglia bianca di miglior giovane e alle sue spalle, l’olandese Arensman ha un distacco di 41 secondi, mentre Zana è dietro di oltre tre minuti. Per il corridore della Bahrein-Victorious questa è la prima esperienza alla corsa rosa ed è anche la prima volta che indossa i gradi di capitano. Tirando le somme, per il momento il risultato è positivo e adesso spera di poter ottenere un altro po’ di vantaggio nella tappa di sabato con arrivo a Bassano del Grappa.
«Le gambe girano bene e penso di poter guadagnare ancora qualcosa. Siamo alla terza settimana di corsa e sto andando come avevamo immaginato e speriamo di arrivare così fino a Roma. Pogacar è molto forte e un po’ tutti lo vediamo come un extraterrestre. Io per il momento lo vedo come un punto d'arrivo e una persona che può ispirarmi a fare ancora meglio».