La Visma-Lease a Bike è molto fiduciosa per il Giro delle Fiandre e nonostante l’assenza di Van Aert, caduto mercoledì in gara, sono certi di poter lottare per conquistare questa edizione della Ronde.
Il team olandese però, non sarà solo orfano di Van Aert: assenti saranno anche Christophe Laporte per malattia e Jan Tratnik per infortunio. Ci saranno invece Strand Hagenes, nonostante una doppia frattura al naso e Dylan van Baarle che rientra dopo un periodo di malattia. Per quanto riguarda Tiesj Benoot, quarto mercoledì ad Attraverso le Fiandre, è ancora alle prese con le conseguenze della sua caduta alla E3 Saxo Classic, ma vuole essere ottimista. «Penso di aver avuto qualche danno alle costole, perché oggi sul pavé mi facevano davvero male – ha detto Benoot -, ma con l’adrenalina, la gara di mercoledì è andata sorprendentemente bene».
La Visma – Lease a Bike correrà con due punte: Matteo Jorgenson vincitore a sorpresa mercoledì e appunto Benoot. A completare la formazione giallo-nera ci sono Edoardo Affini, Dylan vav Baarle e Mick van Dijke. «È davvero incredibile che possiamo ancora schierare una squadra così forte dopo tutta la sfortuna che abbiamo avuto – ha continuato Benoot - Abbiamo ancora diversi uomini per arrivare alla vittoria. Se vedi come Mathieu van der Poel ha corso nella E3 e nella Gand-Wevelgem, noi siamo la squadra sfavorita. Se vogliamo vincere dobbiamo arrivare al traguardo senza di lui e abbiamo diversi modi per farlo. L’ampiezza della squadra è la nostra forza e cercheremo di capitalizzarla».
La Ronde è corsa che si ama o si odia e ogni anno è veramente difficile fare un elenco di possibili vincitori, perché togliendo corridori come Van der Poel, Pedersen e qualcun altro, in realtà ci sono molti outsider che possono arrivare al successo.
«Posso vincere il Fiandre? Certo che posso vincere – ha continuato Benoot - Come lo farò? Sarà sicuramente una corsa lunga e difficile e questo gioca a mio favore. Per me l'ideale è arrivare nel finale con alcuni compagni di squadra e poi devo uscire il più tardi possibile. La maggior parte dei corridori della nostra squadra se vuole arrivare alla vittoria dovrà correre in questo modo. Dylan van Baarle ha spesso dimostrato di poter arrivare molto lontano anticipando gli altri, quindi anche questo sarebbe un ottimo modo per affrontare il finale».
Visto il risultato di mercoledì ad Attraverso le Fiandre, forse il favorito per la vittoria più che Benoot e Van Baarle, potrebbe essere Jorgenson. Mercoledì ha dimostrato di essere il migliore durante Dwars door Vlaanderen. «Per quanto riguarda Jorgenson, penso la Ronde gli si addica di più rispetto ad Attraverso le Fiandre che ha già vinto. La gara è più lunga e dura e poi uno scalatore come Matteo può entrare facilmente in gioco. lo abbiamo visto anche con Pogacar negli ultimi anni».
Durante la conferenza anche il giovanissimo statunitense, che a 24 anni vanta anche la vittoria nella Parigi-Nizza, ha voluto dire la sua. «C’è un chiaro favorito per il Fiandre ed è Mathieu van der Poel. Ma faccio parte della migliore squadra del mondo, quindi non possiamo essere esclusi. Come corridore Van der Poel è sopra di noi, ma questa è una gara difficile e possono succedere molte cose. Ho molta fiducia nella nostra squadra e vedremo cosa succederà».