Primoz Roglic ha deluso nella sua prima uscita dell’anno e alla Parigi-Nizza, si è dovuto accontentare di un decimo posto nella classifica generale. In casa Bora-Hansgrohe non sono preoccupati e in corsa Vlasov al posto dello sloveno ha preso i gradi di capitano, andando a chiudere al quinto posto della classifica generale.
«Non sono deluso dal risultato – ha detto Roglic –, ho solo bisogno di riprendere il ritmo, questa per me è stata la prima gara della stagione».
Lo scorso anno Roglic aveva scelto di correre alla Tirreno-Adriatico e senza troppe difficoltà era riuscito a conquistare il Tridente, simbolo della corsa. Adesso per lo sloveno molte cose sono cambiate e sta correndo per la prima volta con la Bora-Hansgrohe e molti aspetti devono essere ancora sistemati.
«Come ho già detto, questo è un ambiente completamente nuovo, con una nuova squadra e poi, se devo essere sincero, la mia vita non cambia davvero se vinco la Parigi-Nizza. Quindi devo darmi tempo. Voglio prendermi il giusto tempo per arrivare bene agli obiettivi senza dover spingere troppo».
Alla vigilia della Parigi-Nizza, Roglic era uno dei principali favoriti per la vittoria insieme a Remco Evenepoel. Ma alla fine e con un po’ di sorpresa la vittoria è andata alla vecchia squadra dello sloveno, il Team Visma – Lease a Bike, con Matteo Jorgenson.
Il prossimo impegno per Roglic sarà nei Paesi Baschi e la corsa francese per lui è già in archivio. «Penso di aver messo delle buone basi per poter andare avanti – ha continuato Roglic -. Di sicuro posso dire di essere venuto alla Parigi-Nizza con l'idea di vincere. Non vado mai ad una corsa senza questo intento, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Comunque posso dire di essere rimasto contento, ho finito la corsa tutto intero. Credo di aver lasciato un buon segno e nelle gambe sicuramente mi porterò il buon lavoro fatto».